Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
13/09/2019 Proposti incentivi sui pagamenti effettuati con moneta elettronica S.M.Perego
12/09/2019 Alcuni chiarimenti sugli ISA ma i controlli ancora difettano S.M.Perego
09/09/2019 Controlli incrociati tra INPS e ISA sul personale dipendente S.M.Perego
09/09/2019 ISA anche per enti non profit S.M.Perego
09/09/2019 Ripartono I versamenti INPS sospesi per gli eventi sismici del 2016 e 2017 S.M.Perego
06/09/2019 Controlli Telematici ISA 2019 - disponibilità S.M.Perego
09/08/2019 Accertamento Certo se si omettono gli ISA S.M.Perego
09/08/2019 La Compliance si intensifica e accelera i ravvedimenti operosi S.M.Perego
02/08/2019 Alcuni chiarimenti sull’applicazione degli ISA - Indici sintetici di affidabilità fiscale S.M.Perego
02/08/2019 Proroga versamenti al 30.902019 – Definiti gli effetti sulle rateizzazioni S.M.Perego

Records 1 to 10 of 2397
Next Last

 

Titolo: Detrazione IRPEF per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio – Ulteriori chiarimenti   Data : 03/03/2016
Detrazione IRPEF per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio – Ulteriori chiarimenti
Nella circ. 2.3.2016 n. 3, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in relazione alla detrazione IRPEF del 50% per gli interventi di recupero edilizio di cui all'art. 16-bis del TUIR, al c.d. "bonus mobili" collegato ad interventi di recupero introdotto dall'art. 16 co. 2 del DL 63/2013 ed alla deduzione IRPEF del 20% per l'acquisto di immobili da locare di cui all'art. 21 del DL 133/2014.
In particolare, è stato precisato che:
- in caso di interventi effettuati su una pertinenza comune a due abitazioni, per individuare il limite di spesa su cui calcolare la detrazione IRPEF del 50% è necessario tener conto del numero delle unità immobiliari abitative servite dalla pertinenza stessa;
- la sostituzione di una vasca da bagno con un'altra vasca da bagno con sportello apribile (o con box doccia) rientra fra gli interventi di manutenzione ordinaria e conseguentemente la detrazione di cui all'art. 16-bis del TUIR non compete;
- è possibile beneficiare del c.d. "bonus mobili" anche in conseguenza della sostituzione della caldaia in quanto l'intervento è qualificabile come "manutenzione straordinaria";
- per gli interventi realizzati su parti comuni di edifici residenziali, sia al fine della detrazione per gli interventi di recupero edilizio che per quella di riqualificazione energetica, se il pagamento delle spese è stato effettuato mediante l'apposito bonifico bancario o postale, non è necessario acquisire il codice fiscale del condominio nelle ipotesi in cui i condòmini, non avendo l'obbligo di nominare un amministratore, non vi abbiano provveduto (sono così superati i documenti della stessa Agenzia, ris. 27.8.2015 n. 74 e circ. 21.5.2014 n. 11).
Infine, in relazione alla deduzione IRPEF del 20% per l'acquisto di immobili da locare di cui all'art. 21 del DL 133/2014, l'Agenzia ha chiarito che:
- il limite di 300.000,00 euro costituisce l'ammontare massimo di spesa complessiva su cui calcolare la deduzione, per l'intero periodo di vigenza dell'agevolazione (dall'1.1.2014 al 31.12.2017), sia con riferimento all'abitazione che al contribuente (rimane fermo il limite di 300.000,00 euro anche in caso di acquisti di più unità abitative da locare);
- sono deducibili gli interessi passivi pagati e dipendenti da mutui contratti per l'acquisto dell'unità immobiliare da locare (rilevano pertanto le quietanze di pagamento).
Fonte: Notiziario Eutekne - Circolare Agenzia Entrate 2.3.2016 n. 3
Sezione:   Autore : S.M.Perego