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Data Titolo Sezione Autore
30/05/2019 Gli ”Indici sintetici di affidabilità fiscale” al via senza software di calcolo – Intermediari in affanno S.M.Perego
27/02/2019 I soggetti identificati ai fini IVA senza fattura elettronica e esterometro S.M.Perego
29/03/2019 I tributaristi assolti dalla Cassazione per lo svolgimento di attività non in esclusiva S.M.Perego
11/04/2019 Il divieto di fatturazione elettronica si estende anche alla chirurgia e medicina estetica S.M.Perego
28/06/2019 In arrivo, nel cassetto fiscale del contribuente, gli avvisi di accertamento sugli Studi di settore per il triennio 2015-2016-2017 S.M.Perego
08/05/2019 INPS – Al via la riduzione dei trattamenti pensionistici S.M.Perego
25/03/2019 INPS Nuove modalità di presentazione della domanda per l’assegno per il nucleo familiare S.M.Perego
23/05/2019 Inutile proroga per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi senza parlare della mancanza degli ISA S.M.Perego
09/09/2019 ISA anche per enti non profit S.M.Perego
24/07/2019 La fattura differita sconta il campo “data” S.M.Perego

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Titolo: Il 730 Precompilato deve essere sempre verificato e implementato   Data : 04/04/2016
Il 730 Precompilato deve essere sempre verificato e implementato
Nella gestione dei modelli 730 e UNICO PF precompilati dall'Agenzia delle Entrate occorre prestare attenzione alle informazioni riguardanti in primo luogo i dati catastali, i giorni di durata del rapporto di lavoro o di pensione, i contributi previdenziali delle colf, mobilità e cassa integrazione.
Occorre altresì verificare i dati inseriti quest'anno per la prima volta e concernenti le spese sanitarie (e i relativi rimborsi), le spese di istruzione, le spese funebri, le detrazioni per lavori di recupero edilizio e per il "bonus mobili" (50%), e di risparmio energetico (65%), con spese effettuate nel 2015, nonché i contributi versati alle forme pensionistiche complementari.
In merito alle spese sanitarie, sottolinea l'Autore, oltre alle spese sostenute per i farmaci da banco, mancheranno anche quelle effettuate presso le parafarmacie, gli ottici, gli psicologi, i massofisioterapisti, gli odontotecnici, i logopedisti e tutti gli altri soggetti che appartengono alle professioni sanitarie ma non sono iscritti agli albi dei medici e dei chirurghi. Ciò vale anche per le strutture sanitarie non accreditate e per gli iscritti all'albo dei medici, non titolari di partita IVA, che hanno svolto nel 2015 solo prestazioni occasionali. Non saranno inoltre presenti le spese per le quali il prestatore non ha potuto acquisire il codice fiscale del contribuente o ha raccolto il suo diniego alla trasmissione.
I dati sui bonifici relativi a oneri detraibili al 50% o al 65%, effettuati per la prima volta nel 2015, non saranno inseriti direttamente nella precompilata ma riportati nel foglio informativo allegato alla dichiarazione; spetta al contribuente completare e inserire i dati nel modello che diventa un "precompilato modificato", con i relativi riflessi sulla verificabilità dei contenuti da parte dell'Amministrazione finanziaria.
Fonte: Notiziario Eutekne - Il Sole - 24 Ore del 4.4.2016, p. 5 - "La check list per affrontare la precompilata" – Gavelli - Il Sole - 24 Ore del 4.4.2016, p. 5 - "Per le spese sanitarie «raccolta» da più fonti" - Gavelli
Sezione:   Autore : S.M.Perego