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Data Titolo Sezione Autore
24/04/2019 Scade il 30.4.2019 la presentazione della domanda per la rottamazione dei ruoli e degli accertamenti esecutivi S.M.Perego
30/05/2019 Scade il 17.6.2019 l’acconto IMU e TASI S.M.Perego
14/05/2019 CAF e intermediari alle prese degli scontrini per gli acquisti di farmaci ad uso veterinario senza alcuna specifica S.M.Perego
31/05/2019 Non č ancora disponibile l’accordo al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche S.M.Perego
10/06/2019 Ancora modifiche ai modelli di dichiarazione – Intermediari senza pace S.M.Perego
10/06/2019 Novitŕ dall’INPS sul "bonus bebč" S.M.Perego
10/06/2019 Parte la richiesta dei dati utili all’applicazione ISA S.M.Perego
10/06/2019 Proroga dei versamenti in scadenza all'1.7.2019 per mancanza dei software S.M.Perego
10/06/2019 Per coloro che hanno optato per il regime forfetario dall’1.1.2019 non sono dovuti acconti S.M.Perego
10/06/2019 Per gli immobili locati a canone concordato IMU e TASI ridotta al 75% S.M.Perego

Records 2211 to 2220 of 2397
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Titolo: Chi puň accedere al regime premiale degli Studi di Settore 2016?   Data : 14/04/2016
Chi può accedere al regime premiale degli Studi di Settore 2016?
Con il provv. 13.4.2016 n. 53376, l'Agenzia delle Entrate ha individuato gli studi di settore per cui può essere applicato il regime premiale, di cui all'art. 10 co. 9 e 10 del DL 201/2011, al ricorrere delle condizioni di:
- congruità, anche per adeguamento, e coerenza agli indicatori approvati per lo studio applicato;
- nonché di esatta compilazione dei modelli di comunicazione dei dati rilevanti.
Per il periodo d'imposta 2015, il regime coinvolge 159 studi di settore, il 78% del totale, ferma restando l'esclusione per gli studi di settore relativi alle attività professionali. Analogamente a quanto previsto per il 2014, gli studi di settore ammissibili al beneficio sono quelli per i quali risultano approvati:
- indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno quattro diverse tipologie tra quelle individuate (ovverosia indicatori di efficienza e produttività del fattore lavoro, di efficienza e produttività del fattore capitale, di efficienza di gestione delle scorte, di redditività e di struttura);
- indicatori di coerenza economica riferibili a tre diverse tipologie tra quelle sopra indicate e che contemporaneamente prevedono l'indicatore "Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti".
Sotto un diverso profilo, il provvedimento ha, tra l'altro, integrato le istruzioni generali delle comunicazioni dei dati rilevanti, specificando il trattamento dei redditi assoggettati al regime del c.d. "Patent box". La quota di redditi e l'ammontare delle plusvalenze che non concorrono a formare il reddito in applicazione della misura agevolativa devono essere indicati in maniera indistinta all'interno del quadro F delle comunicazioni, in modo tale che il reddito d'impresa (o la perdita) del periodo d'imposta, indicato nel rigo F28, risulterà comprensivo delle suddette quote di reddito o plusvalenze.
Fonte: Provvedimento Agenzia Entrate 13.4.2016 n. 53376 - Il Quotidiano del Commercialista del 14.4.2016 - "Definiti gli studi ammessi nel 2015 al regime premiale" - Rivetti
Sezione:   Autore : S.M.Perego