La notifica degli atti sulla voluntary disclosure può avvenire sulla PEC del professionista
Il provv. Agenzia delle Entrate 13.4.2016 n. 54049 ha approvato il modello per la richiesta del contribuente di ricevere la notifica degli atti sulla voluntary disclosure all'indirizzo di posta elettronica certificata (pec) del professionista che lo assiste (ex art. 1 co. 133 della L. 208/2015).
Naturalmente, detto modello può essere utilizzato solo dal contribuente che ha presentato la richiesta di accesso alla procedura di voluntary disclosure ai sensi dell'art. 1 co. 1 e 2 della L. 186/2014 (per la disclosure c.d. "internazionale", secondo quanto previsto all'art. 5-quater del DL 167/90).
Si osserva che il soggetto incaricato della presentazione ha l'obbligo di conservare un esemplare cartaceo del modello predisposto informaticamente, sottoscritto dal professionista e dall'interessato. Inoltre, occorre anche rilasciare al contribuente, contestualmente all'assunzione dell'incarico, l'impegno, datato e sottoscritto, a presentare il modello.
L'utilizzo del canale PEC consente all'Amministrazione finanziaria di dialogare più velocemente con il professionista incaricato e, quindi, con il contribuente.
Infine, secondo quanto riportato dalla stampa specializzata, si segnala che è allo studio del Ministero dell'Economia e delle Finanze la possibilità di riproporre nuovamente la procedura di collaborazione volontaria.
Fonte: Provv. Agenzia delle Entrate 13.4.2016 n. 54049 - Il Quotidiano del Commercialista del 14.4.2016 - "Pronto il modello per la notifica degli atti sulla disclosure via PEC" - Redazione |