Ancora sulla riforma degli appalti pubblici in attesa di pubblicazione sulla G.U.
Il nuovo Codice degli appalti pubblici, approvato in Consiglio dei ministri il 15.4.2016 e in attesa di essere pubblicato in Gazzetta:
-prevede le aggiudicazioni al prezzo più basso solo per i lavori di valore sotto al milione di euro (oltre questa soglia diventa obbligatoria l'offerta più vantaggiosa;
-esclude il massimo ribasso anche per i servizi di progettazione, servizi con costo della manodopera superiore al 50%, appalti di ristorazione assistenziale, scolastica e ospedaliera;
-esclude l'appalto integrato;
-esclude l'incentivo del 2% per la progettazione svolta dai tecnici della Pa;
-prevede il pagamento diretto dei subappalti, da parte della Pa, quando ad eseguire la prestazione è una microimpresa o una Pmi.
Infine, ulteriori misure operative riguardano il tetto al 30% per il contributo pubblico nel project financing e lo sconto sulla cauzione per le imprese con rating di legalità.
Fonte: Notiziario Eutekne |