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Data Titolo Sezione Autore
23/05/2017 Entro il 16.6.2017 occorre versare la prima rata di IMU e TASI S.M.Perego
23/05/2017 L’autocertificazione del contribuente necessaria per l’apposizione del visto di conformità S.M.Perego
23/05/2017 I super-ammortamenti nel calcolo degli acconti IRPEF/IRES relativi al 2017 S.M.Perego
23/05/2017 In detrazione al 19% anche le rette per la frequenza di asili nido e di scuole materne S.M.Perego
23/05/2017 Le dimissioni del lavoratore passano tramite lo SPID S.M.Perego
23/05/2017 Può essere necessario un doppio deposito del bilancio S.M.Perego
19/05/2017 Si attende per oggi la conferma della proroga per la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche S.M.Perego
19/05/2017 Nel quadro RP le nuove detrazioni per gli interventi antisismici S.M.Perego
19/05/2017 INPS - Invariato il limite di reddito per gli assegni familiari Stefano M. Perego
19/05/2017 Anche per gli avvisi di recupero dei crediti d’imposta si può presentare l’adesione S.M.Perego

Records 551 to 560 of 2397
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Titolo: La prescrizione per i contributi omessi si interrompe con la notifica del verbale ispettivo   Data : 20/04/2016
La prescrizione per i contributi omessi si interrompe con la notifica del verbale ispettivo
La Corte di Cassazione, con la sentenza 19.4.2016 n. 7724, ha affrontato il caso di una società che aveva proposto opposizione contro una cartella esattoriale con cui le era stato chiesto il pagamento di un ingente importo dovuto a titolo di contributi, somme aggiuntive e sanzioni, relativi ad un periodo di oltre quattro anni. I giudici di legittimità, in quest’occasione, hanno affermato che:
- la notifica del verbale di accertamento ispettivo interrompe la prescrizione per i contributi omessi, anche se eseguita dall’Ispettorato del Lavoro, purché detto verbale sia redatto e sottoscritto anche dagli ispettori dell’INPS e la notifica sia effettuata nell’interesse dell’Istituto medesimo;
- si ravvisa “evasione contributiva” in presenza di omessa o infedele denuncia mensile all’INPS di rapporti di lavoro o di retribuzioni erogate, anche se registrati nei libri di cui è obbligatoria la tenuta. In questi casi, infatti, si presume l’intento fraudolento del datore di lavoro di occultare i contributi;
- la fattispecie di “omissione contributiva” riguarda, invece, i soli casi in cui il datore di lavoro abbia omesso il pagamento dei contributi, pur avendo provveduto a tutte le denunce e registrazioni obbligatorie.
Fonte: Cass. Sez. Lavoro 19.4.2016 n. 7724 - Il Quotidiano del Commercialista del 20.4.2016 - "La notifica dell’Ispettorato interrompe la prescrizione per i contributi omessi" -
Sezione:   Autore : S.M.Perego