La falsificazione dei modelli F24 è reato penale
La Cassazione torna a ribadire il rilievo penale della falsificazione del modello F24.
La sentenza n. 18488 del 3.5.2016 sposa quell'orientamento per cui i modelli F24 vanno considerati quali documenti aventi rilievo pubblicistico, in quanto essi hanno il valore di atti che attestano il pagamento avvenuto alla presenza del dipendente della banca delegata ed il conseguente adempimento dell'obbligazione tributaria, con efficacia pienamente liberatoria.
La loro alterazione materiale, commessa da un soggetto privato, rileverebbe dunque ai sensi degli articoli 476 e 482 c.p.
Inoltre, la Cassazione conferma la condanna per sottrazione fraudolenta (art. 11 del DLgs. 74/2000) per colui che ha alienato simulatamente un complesso di immobili in un periodo immediatamente successivo alla verifica fiscale della Guardia di Finanza.
Fonte: Cass. pen. 3.5.2016 n. 18488 – Notiziario Eutekne |