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Data Titolo Sezione Autore
13/11/2018 Minimi e forfetari soggetti alla conservazione delle fatture ed alla stampa dei registri Iva S.M.Perego
12/11/2018 Scade il 30 novembre l’invio dei dati relativi al terzo trimestre 2018 S.M.Perego
12/11/2018 La fattura elettronica viene scartata in assenza di Iva S.M.Perego
07/11/2018 Pronto il modello per la nuova rottamazione S.M.Perego
07/11/2018 Fattura elettronica – Intermediari in difficoltà con le deleghe S.M.Perego
03/11/2018 Intermediari esclusi dalla fatturazione elettronica S.M.Perego
30/10/2018 Per i super-ammortamenti nessuna proroga nel 2019 S.M.Perego
30/10/2018 Al via la fattura elettronica senza delega all’intermediario S.M.Perego
26/10/2018 Recupero delle perdite subite con il passaggio al principio di cassa S.M.Perego
26/10/2018 Fattura elettronica – La delega diretta comporta alcune difficoltà S.M.Perego

Records 231 to 240 of 2397
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Titolo: Studi di settore per professionisti non tutti aggiornati   Data : 07/06/2016
Studi di settore per professionisti non tutti aggiornati
Dalle prime applicazioni emergerebbe un generale minor impatto dei correttivi anticrisi sui risultati degli studi di settore rispetto al periodo precedente. La ragione di ciò va ricercata nel fatto che la misurazione delle conseguenze della crisi dovrebbe venire colta direttamente dallo studio di settore revisionato, i cui risultati sono stati elaborati prendendo a base anni più recenti già di per sé contraddistinti dalla crisi e, quindi, in grado di riflettere in maniera più fedele il reale andamento economico.
Il fenomeno è più marcato per i professionisti con funzione di compenso basata sul numero degli incarichi per i quali, ad esempio, il correttivo congiunturale di settore trova applicazione solo per 6 studi di settore sui 12 previsti. Tale correttivo ha la finalità di cogliere l’effetto relativo alla riduzione delle tariffe per le prestazioni professionali correlata alla situazione di crisi economica. Le variazioni più significative le riportano gli studi relativi a ingegneri, periti industriali e geometri, mentre per gli altri studi l’impatto è ridotto o nullo rispetto allo scorso anno.
Una novità per il 2015 riguarda l’introduzione dei correttivi per gli indicatori di coerenza economica, che agiscono sull’esito dei predetti indici correggendo al ribasso la stima iniziale elaborata da GE.RI.CO. al fine di cogliere l’andamento congiunturale del singolo indicatore connesso alla situazione di crisi economica. Per i professionisti, i correttivi più significativi riguardano quelli previsti per gli indicatori “Margine del professionista” (per ingegneri e periti industriali) e “Rendimento lordo per addetto” (per attività letterarie, teatrali e ingegneri).
Fonte: Notiziario Eutekne - DM 12.5.2016 Ministero dell'Economia e delle finanze - Circolare Agenzia Entrate 30.5.2016 n. 24
Sezione:   Autore : S.M.Perego