Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
23/02/2010 Il rilascio del CUD scade il 1° marzo news S.M.Perego
29/01/2010 Risparmio energetico 55% news S.M.Perego
29/01/2010 Denuncia variazione terreni news S.M.Perego
22/01/2010 Comunicazione annuale IVA news S.M.Perego
22/01/2010 Approvazione modelli di dichiarazione news S.M.Perego
12/01/2010 Nuovi modelli Iva news S.M.Perego
12/01/2010 Sotware compilazione agevolazione 55% news S.M.Perego
17/12/2009 Acconto IVA news S.M.Perego
17/12/2009 Codice tributo credito IRPEF news S.M.Perego
02/11/2009 Istanza rimborso IRAP news S.M.Perego

Records 2311 to 2320 of 2397
First Previous Next Last

 

Titolo: Le spese per il servizio idrico integrato sono sempre di competenza dell’amministratore   Data : 07/06/2016
Le spese per il servizio idrico integrato sono sempre di competenza dell’amministratore
Nell’ambito delle spese condominiali, di frequente accade che le spese del servizio idrico integrato non compaiono nel bilancio preventivo di gestione, ma si affidi ad un soggetto terzo anche il relativo calcolo di ripartizione, arrivando in alcuni casi alla riscossione delle quote direttamente da parte del terzo incaricato.
L’Autore mette in luce i rischi di questa prassi. In particolare:
- l’attività contabile di ripartizione di qualsiasi spesa ordinaria e relativa rendicontazione è attribuzione ordinaria dell’amministratore; pertanto, l’amministratore che esternalizza l’attività a titolo oneroso senza una deliberazione specifica dovrebbe non solo farsi personalmente carico dei relativi costi, ma anche assumerne la paternità, sottoscrivendo tutti i relativi elaborati contabili;
- ai sensi degli artt. 1130 n. 10 e 1135 n. 2 e 3 c.c., il rendiconto condominiale ordinario annuale è unico e comprende tutte le spese occorrenti durante l’anno e le relative ripartizioni (da qui, l’illegittimità di una gestione isolata ed extrabilancio di qualsiasi spesa ordinaria, servizio idrico integrato incluso);
- l’amministratore si priva, così, di quello stato di ripartizione approvato dall’assemblea, a preventivo o a consuntivo, richiesto dall’art. 66 disp. att. c.c. e necessario per ottenere il decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo.
Inoltre, secondo Cass. 13.4.2016 n. 7210, il condominio non allacciato alla rete fognaria pubblica e con un proprio impianto di depurazione può essere parzialmente esentato dal pagamento della tariffa del Servizio idrico (intesa come corrispettivo di una prestazione commerciale complessa di natura contrattuale), soltanto se dimostra dinanzi al giudice che i propri sistemi di collettamento e depurazione delle acque sono compatibili con le finalità di tutela ambientale.
Fonte: Notiziario Eutekne
Sezione:   Autore : S.M.Perego