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Data Titolo Sezione Autore
13/11/2018 Minimi e forfetari soggetti alla conservazione delle fatture ed alla stampa dei registri Iva S.M.Perego
12/11/2018 Scade il 30 novembre l’invio dei dati relativi al terzo trimestre 2018 S.M.Perego
12/11/2018 La fattura elettronica viene scartata in assenza di Iva S.M.Perego
07/11/2018 Pronto il modello per la nuova rottamazione S.M.Perego
07/11/2018 Fattura elettronica – Intermediari in difficoltà con le deleghe S.M.Perego
03/11/2018 Intermediari esclusi dalla fatturazione elettronica S.M.Perego
30/10/2018 Per i super-ammortamenti nessuna proroga nel 2019 S.M.Perego
30/10/2018 Al via la fattura elettronica senza delega all’intermediario S.M.Perego
26/10/2018 Recupero delle perdite subite con il passaggio al principio di cassa S.M.Perego
26/10/2018 Fattura elettronica – La delega diretta comporta alcune difficoltà S.M.Perego

Records 231 to 240 of 2397
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Titolo: Esclusi dalle agevolazioni gli immobili sottoposti a "prescrizioni di tutela indiretta"   Data : 20/06/2016
Esclusi dalle agevolazioni gli immobili sottoposti a "prescrizioni di tutela indiretta"
La Corte Costituzionale, con la sentenza 20.5.2016 n. 111, si è occupata nuovamente del differente trattamento tributario previsto per gli immobili di interesse storico o artistico e quelli sottoposti a "prescrizioni di tutela indiretta", escludendo questi ultimi dalle agevolazioni fiscali previste per gli immobili a vincolo diretto.
I giudici, quindi, hanno dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate, in quanto:
- per il bene di diretto interesse culturale, oggetto di protezione è direttamente il bene stesso, che il proprietario è obbligato a preservare (in adempimento di una pluralità di "obblighi positivi" di conservazione), con le sue caratteristiche intrinseche, nella sua integrità e originalità, e dunque sostenendo spese particolarmente ingenti;
- per il bene solo indirettamente vincolato, oggetto di protezione non è il bene stesso, in sé considerato, ma è il contesto ambientale o di prospettiva nel quale l'immobile di interesse si inserisce, a garanzia del quale l'amministrazione può imporre (a carico dei beni in esso ricadenti) prescrizioni di vario tipo, ma non certo assimilabili al generale obbligo conservativo del bene culturale vero e proprio.
Sicché, concludono i giudici di palazzo della Consulta, la diversità di regime degli immobili di interesse culturale rispetto agli immobili che tali non sono, pur essendo soggetti a un vincolo indiretto strumentale alla protezione dei primi, legittima il diverso trattamento fiscale.
Fonte: Corte Cost. 20.5.2016 n. 111 - Il Quotidiano del Commercialista del 20.6.2016 - "Immobili soggetti a vincolo indiretto non agevolati come quelli d’interesse culturale" - Piccolo
Sezione:   Autore : S.M.Perego