| Inserite maggiori informazioni sugli studi di settore nel “Cassetto Fiscale” del contribuente
L'Agenzia delle Entrate ha comunicato la messa a disposizione delle bozze di alcuni modelli di comunicazione dei dati rilevanti relativi all'annualità 2016 (UNICO 2017), che contengono una riduzione delle informazioni richieste rispetto a quelli dell'anno precedente. La semplificazione interessa i quadri:
- B, unità locali destinate all'attività di vendita;
- C, modalità di svolgimento dell'attività;
- D, elementi specifici dell'attività.
È stata, inoltre, annunciata l'implementazione del Cassetto fiscale con le informazioni sugli studi di settore relativi all'anno d'imposta 2014, quali le anomalie telematiche, gli inviti a presentare i modelli, le risposte alle comunicazioni di anomalie da studi di settore e le segnalazioni presentate dai contribuenti utilizzando l'apposito software.
Tali misure costituiscono tasselli del processo di semplificazione degli studi di settore annunciato dal MEF che mira a far divenire gli studi di settore non solo più uno strumento per l'accertamento, ma un indicatore destinato a favorire la compliance del contribuente, nell'ottica di maggiore collaborazione e minori controlli ex post.
Fonte: Comunicato stampa Agenzia Entrate 8.9.2016 n. 174 - Il Quotidiano del Commercialista del 9.9.2016 - "Studi di settore, meno dati nei modelli 2017 e Cassetto fiscale più completo" - Redazione |