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Data Titolo Sezione Autore
14/05/2019 CAF e intermediari alle prese degli scontrini per gli acquisti di farmaci ad uso veterinario senza alcuna specifica S.M.Perego
14/05/2019 Nuove deleghe per gli intermediari per accedere ai dati utili all’applicazione degli ISA (Indici sintetici di affidabilità fiscale) S.M.Perego
14/05/2019 L’emissione di fattura elettronica a San Marino non esclude l’esterometro S.M.Perego
11/05/2019 Tarda ad arrivare il software per il controllo degli ISA S.M.Perego
11/05/2019 La deducibilità delle spese per la formazione professionale presenta alcune criticità S.M.Perego
11/05/2019 Le novità del Quadro RP per gli oneri detraibili e deducibili S.M.Perego
08/05/2019 IMU – Approvati i coefficienti per determinazione del valore dei fabbricati di categoria “D” S.M.Perego
08/05/2019 Assosoftware chiarisce la compilazione della fattura elettronica nei confronti di privati esteri S.M.Perego
08/05/2019 INPS – Al via la riduzione dei trattamenti pensionistici S.M.Perego
08/05/2019 On line la guida e la procedura per la cessione della detrazione eco e sismabonus S.M.Perego

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Titolo: Nuovo credito d’imposta sui registratori di cassa   Data : 22/02/2019
 Il credito d’imposta sui registratori di cassa spetta al contribuente
Con la legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018) sono state modificate alcune norme del DL 119/2018 nel quale era stato previsto un piccolo contributo da attribuire a quei soggetti che si devono adeguare nel 2019 e 2020 i propri registratori di cassa per renderli idonei a memorizzare e trasmettere i corrispettivi all’Amministrazione finanziaria.
Il contributo viene erogato sotto forma di credito d’imposta, è pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di ogni strumento nuovo, con un tetto massimo di 250 euro.
Qualora sia sufficiente solo una modifica al registratore di cassa già nella disponibilità del contribuente, il contributo massimo riconosciuto è pari al 50% della spesa sostenuta ma con un tetto massimo di 50 euro per ogni strumento.
Inizialmente il decreto aveva inoltre previsto, che il contributo fosse anticipato dal fornitore sotto forma di sconto sul prezzo praticato ed a questo rimborsato sotto forma di credito d’imposta di pari importo.
A seguito delle giuste osservazioni dei rivenditori dei registratori di cassa i quali si sarebbero trovati un credito d’imposta spendile su innumerevoli anni, la Legge di Bilancio 2019 ha previsto, invece, che il credito d’imposta venga riconosciuto direttamente al contribuente che dovrà sostenere la spesa per l’adeguamento dei registratori di cassa.
Il credito compete esclusivamente se il pagamento della fattura avviene con modalità tracciabili.
L’utilizzo del credito è consentito a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento degli strumenti già in uso. Siamo, comunque, in attesa delle modalità attuative.
Stefano M. Perego

Sezione:   Autore : S.M.Perego