Anche i tributaristi sono obbligati alle segnalazioni antiriciclaggio
Dall'ultimo rapporto dell'Unità di informazione finanziaria (UIF) della Banca di Italia emerge che nel 2018 sono diminuite, rispetto al dato del 2017, le segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio effettuate dai professionisti dell'area economico-giuridica, passando a 4.969 a 4.818. Il trend ha interessato tutti i professionisti, ad eccezione dei notai.
L'Autore ricorda che tra i soggetti che devono segnalare all'UIF sono ricompresi:
- gli iscritti nell'Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e in quello dei consulenti del lavoro;
- ogni altro soggetto che rende i servizi forniti da periti, consulenti e altri soggetti che svolgono in maniera professionale, anche nei confronti dei propri associati o iscritti, attività in materia di contabilità e tributi, comprese le associazioni di categoria di imprenditori e commercianti, i Caf e i patronati;
- i revisori legali e le società di revisione legale.
I notai e gli avvocati sono, invece, obbligati alla segnalazione soltanto quando, in nome o per conto dei propri clienti, compiono qualsiasi operazione di natura finanziaria o immobiliare e quando assistono i propri clienti nella predisposizione o nella realizzazione di operazioni elencate dal DLgs. 231/2007.
Fonte: Notiziario Eutekne
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