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03/10/2016 Non è sufficiente aderire allo Scudo Fiscale per far valere la residenza estera S.M.Perego
03/10/2016 Dubbi sulla soggettività passiva IVA parziale per il rappresentante fiscale S.M.Perego
03/10/2016 L’incentivo del conto termico vale anche per l’acquisto di stufe S.M.Perego
03/10/2016 I professionisti delegati alle vendite di beni pignorati soggetti a nuovi obblighi S.M.Perego
21/04/2017 Nuova tassonomia integrata per il deposito dei bilanci S.M.Perego
03/10/2016 Dichiarazioni infedeli oppure omesse sanabili entro 90 giorno con sanzioni minime S.M.Perego
09/03/2017 La rottamazione dei ruoli regionali lede l’autonomia tributaria delle Regioni S.M.Perego
04/10/2016 La presentazione del modello EAS non ha scadenza S.M.Perego
04/10/2016 Esclusione automatica dal VIES in assenza di invio dei modelli INTRASTAT S.M.Perego
04/10/2016 Sconta sempre la riduzione al 50% da ICI e IMU l’immobile inagibile e inabitabile S.M.Perego

Records 1591 to 1600 of 2397
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Titolo: Lavoro autonomo in arrivo maggiori tutele   Data : 10/03/2016
Lavoro autonomo in arrivo maggiori tutele
E' attualmente all'esame del Senato il disegno di legge sul lavoro autonomo, di cui ha trattato il documento presentato dal Comitato Unitario delle Professioni (CUP) in data 9.3.2016 - seguito dall'intervento di Confprofessioni - alla Commissione Lavoro del Senato. Secondo il CUP, l'obiettivo della riforma è dare pari dignità al lavoro autonomo e al lavoro dipendente, anche al fine di potenziare un canale che sia diretto a creare nuovi sbocchi occupazionali. In generale, le osservazioni proposte dalle categorie professionali sul Job Act degli autonomi hanno auspicato:
- un miglioramento nell'ingresso dei giovani nel mondo professionale, nell'assistenza nei passaggi generazionali e nelle situazioni di criticità;
- un maggior incentivo per il sostegno della genitorialità e del reddito e della cura e assistenza di familiari con handicap gravi;
- l'estensione dell'indennità di malattia e dei congedi parentali anche ai liberi professionisti ordinistici e non solo agli iscritti alla gestione separata INPS;
- l'introduzione di una serie di agevolazioni fiscali per superare il divario di genere anche ai fini pensionistici e incentivare l'aggregazione fra professionisti;
- l'eliminazione degli studi di settore per i professionisti;
- la definizione dell'obbligo di installazione del POS, che il CUP propone di circoscrivere a imprese e professionisti che esercitino un'attività rivolta ad una clientela di consumatori finali;
- un'estensione della riforma, sia al lavoratore autonomo/professionista sia al committente, per una maggiore simmetria tra posizioni contrattuali.
Fonte: Notiziario Eutekne - Il Quotidiano del Commercialista del 10.3.2016 - "Obbligo di POS per imprese e professionisti da circoscrivere" - Gallo
Sezione:   Autore : S.M.Perego