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23/06/2016 Accertamenti mirati ai rimborsi da 730 superiori a 4.000,00 euro S.M.Perego
23/06/2016 L’INPS norma le detrazioni per carichi di famiglia dei non residenti S.M.Perego
23/06/2016 Il canone RAI non deve essere assoggettato ad IVA S.M.Perego
23/06/2016 La costruzione della “Prima casa” non sempre sconta l’IVA al 4% S.M.Perego
24/06/2016 Autotrasportatori disponibile il software per la domanda “caro petrolio” S.M.Perego
24/06/2016 Sono indetraibili gli interessi contratti dalla cooperativa edilizia S.M.Perego
24/06/2016 Scade il 30 giugno la presentazione della dichiarazione IMU-TASI S.M.Perego
24/06/2016 Dall’1.8.2016 la domanda del TFR si presenta all’INPS esclusivamente on-line S.M.Perego
27/06/2016 Al via gli accertamenti e controlli sui redditi prodotti nel 2012 S.M.Perego
27/06/2016 Anche gli interventi sui giardini danno diritto alla detrazione del 50% S.M.Perego

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Titolo: Ulteriori risposte sul Reverse charge   Data : 11/03/2016
Ulteriori risposte sul Reverse charge
Con la risposta fornita in occasione di un question time in Commissione Finanze alla Camera del 10.3.2016, l'Amministrazione finanziaria chiarisce che i lavori di opere murarie relativi ad edifici, effettuati per il committente soggetto passivo IVA nell'ambito dell'ampliamento di un edificio, devono essere assoggettate al meccanismo del reverse charge a norma dell'art. 17 co. 6 lett. a-ter) del DPR 633/72 in quanto rientrano nel codice attività ATECO 2007 43.39.01 "Altri lavori di costruzione e installazione n.c.a.". Tale codice attività, difatti, è riportato nella circ. Agenzia delle Entrate 27.3.2015 n. 14, fra i codici riconducibili alla fattispecie del completamento degli edifici.
Pertanto, come precisato dall'Agenzia delle Entrate, l'attività di ampliamento degli edifici deve essere tenuta distinta da quella di costruzione completa di edifici (eseguiti per conto proprio o per conto terzi), riconducibile al codice ATECO 2007 41.2.,"Costruzione di edifici e non residenziali".
A parere dell'Autore, la risposta non appare allineata a quanto già espresso dall'Agenzia nella circ. 27.3.2015 n. 14, in quanto le opere di ampliamento di edifici risultano assimilabili a fattispecie escluse dall'ambito di applicazione del reverse charge (costruzione di edifici, interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia).
Fonte: Notiziario Eutekne - Risposta a interrogazione parlamentare del 10.3.2016
Sezione:   Autore : S.M.Perego