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Data Titolo Sezione Autore
31/05/2017 Sempre all’ultimo giorno la solita proroga, questa volta per la “Comunicazione dei dati IVA” S.M.Perego
31/05/2017 Entro il 16 giugno scade il pagamento di IMU e TASI S.M.Perego
31/05/2017 Nessuna variazione alle aliquote IMU e TASI per il 2017 S.M.Perego
01/06/2017 Approvate le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati sui finanziamenti agevolati per il sisma S.M.Perego
01/06/2017 Sulla determinazione dell’ACE si torna indietro S.M.Perego
01/06/2017 Modificati i termini per l’esercizio della detrazione dell’IVA S.M.Perego
01/06/2017 Nel Ddl di conversione del DL 50/2017 anche le locazioni brevi subiscono una modifica S.M.Perego
01/06/2017 Dall’INPS partono le indagini sui finti rapporti di lavoro S.M.Perego
07/06/2017 Entro il 15.6.2017 le comunicazioni sulle rottamazioni dei ruoli S.M.Perego
07/06/2017 Nel cassetto fiscale le comunicazioni di anomalia dei dati relativi agli studi di settore S.M.Perego

Records 1861 to 1870 of 2397
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Titolo: Oneri detraibili – spese scolastiche   Data : 15/03/2016
Oneri detraibili – spese scolastiche
Con la riforma alle definizioni precedentemente attribuite da usi e consuetudini quali: asilo nido, asilo, elementari, medie, medie superiori e università, si è passati tramite la riforma “Moratti” e successivamente con la riforma “Gelmini”, le quali ovviamente dovevano lasciare un segno del loro passaggio, a nuovi termini e definizioni attribuendo le seguenti definizioni e cicli:
- istruzione primaria, che comprende la scuola d’infanzia (ex asilo) di durata triennale e la scuola primaria (elementari) di durata quinquennale;
- istruzione secondaria che si divide in:
- scuola secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore) di durata triennale;
- scuola secondaria di secondo grado (ex scuola media superiore) di durata quinquennale;
- istruzione superiore che comprende l’università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e la formazione professionale.
Le istruzioni ministeriali sia del mod. 730/2016 e sia del mod. Unico PF/2016 ammettono in detrazioni le spese di istruzione sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione (articolo 1 della legge 10 marzo 2000, n. 62), per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente.
Pertanto da una lettura delle istruzioni ministeriali si potrebbe dedurre che le spese sostenute per la frequenza della c.d. “scuola secondaria di primo grado (ex medie superiori) non siano detraibili.
Altresì nulla viene precisato in merito alla tipologia di spese ammesse in detrazioni ma viene esclusivamente posto un limite di detraibilità pari ad euro 400,00 che corrisponde ad una detrazione d’imposta di euro 76,00.
Si ritiene pertanto che nel computo delle spese ammesse in detrazione vi possano rientrare l’acquisto di libri di testo, cancelleria, la mensa scolastica, eccetera.
Va però sottolineato che ministerialmente si tende a dividere il sistema scolastico in soli due cicli: il primo ciclo che comprende l'istruzione d'infanzia e primaria e quella secondaria di primo grado, e il secondo ciclo che comprende l'istruzione secondaria di secondo grado.
Sul punto sarebbe necessario o quanto meno opportuno un chiarimento ministeriale
Stefano Perego
Sezione:   Autore : S.M.Perego