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21/04/2017 L’imposta sostitutiva sui mutui si paga con il modello F24 S.M.Perego
14/10/2015 L’impresa familiare è incompatibile con la disciplina societaria S.M.Perego
12/12/2018 L’IMU e la TASI scontano una riduzione al 75% S.M.Perego
23/03/2016 L’incapienza della detrazione IRPEF dei condòmini si trasferisce ai fornitori S.M.Perego
03/10/2016 L’incentivo del conto termico vale anche per l’acquisto di stufe S.M.Perego
20/04/2017 L’indipendenza del professionista rilevante sulla validità del concordato preventivo S.M.Perego
13/06/2017 L’INPS a caccia dei soggetti non iscritti ma iscrivibili alla Gestione commercianti S.M.Perego
01/02/2017 L’INPS apporta modifiche alla disciplina del “DURC on-line” S.M.Perego
22/02/2016 L’INPS conferma che artigiani e commercianti forfetari possono aderire alla riduzione dei contributi fissi al 65% S.M.Perego
19/05/2016 L’INPS detta le regole per l’accesso ispettivo S.M.Perego

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Titolo: Dal 2016 i professionisti esclusi dagli studi di settore   Data : 21/03/2016
Dal 2016 i professionisti esclusi dagli studi di settore
Nel corso del Convegno nazionale organizzato dal CNDCEC, tenutosi a Torino il 18.3.2016, il Viceministro dell'Economia, Luigi Casero, ha annunciato, tra l'altro:
- l'adozione, a breve termine, di un decreto correttivo della delega fiscale finalizzato ad una maggiore semplificazione e informatizzazione delle procedure per la fatturazione elettronica;
- in merito all'eliminazione degli studi di settore per i professionisti, la formulazione di una proposta ad hoc che dovrà essere recepita nella prossima legge di stabilità.
Sono state valutate positivamente dall'Esecutivo le proposte avanzate dai commercialisti e ricordate nell'intervento di Gerardo Longobardi:
- la reintroduzione del modello F24 cartaceo, per andare incontro alle esigenze di una fascia di contribuenti per la quale la digitalizzazione rappresenta, a volte, più un ostacolo che una semplificazione;
- la possibilità di eliminare l'obbligo, a carico dei professionisti, di accettare pagamenti tramite POS per alcune operazioni in rapporto alle quali il vantaggio della tracciabilità risulta inferiore all'onere sopportato dal soggetto che le pone in essere;
- la previsione della deducibilità delle spese sostenute dai professionisti per la partecipazione ai corsi di formazione e aggiornamento professionale obbligatori.
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 19.3.2016 - "Dal Governo proposta di revisione degli studi di settore prevista per l’estate" - Cosentino
Sezione:   Autore : S.M.Perego