Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
21/09/2016 Scade il 30 settembre la presentazione delle dichiarazioni dei redditi S.M.Perego
22/09/2016 Illegittimo l’accertamento da Studi di Settore nei confronti di un dipendente S.M.Perego
22/09/2016 Scade il 30 settembre la compilazione del registro dei beni ammortizzabili S.M.Perego
22/09/2016 Si estende al quinquennio precedente il riconoscimento del requisito della ruralità S.M.Perego
22/09/2016 Eliminato il taglio alle pensioni alle c.d. “Badanti Giovani” S.M.Perego
28/09/2016 Nessun favor rei alla disciplina dei costi "black list" S.M.Perego
23/09/2016 L’intermediario che trasmette tardivamente le dichiarazioni dei redditi è soggetto a sanzioni S.M.Perego
28/09/2016 Occorre prestare attenzione al raccordo tra il quadro RE e gli studi di settore S.M.Perego
23/09/2016 Alcuni chiarimenti sugli ammortamenti degli impianti fotovoltaici S.M.Perego
23/09/2016 Richiesta di proroga al 31.12.2019 del limite di detrazione IVA sugli autoveicoli S.M.Perego

Records 1611 to 1620 of 2397
First Previous Next Last

 

Titolo: Dal 2016 i professionisti esclusi dagli studi di settore   Data : 21/03/2016
Dal 2016 i professionisti esclusi dagli studi di settore
Nel corso del Convegno nazionale organizzato dal CNDCEC, tenutosi a Torino il 18.3.2016, il Viceministro dell'Economia, Luigi Casero, ha annunciato, tra l'altro:
- l'adozione, a breve termine, di un decreto correttivo della delega fiscale finalizzato ad una maggiore semplificazione e informatizzazione delle procedure per la fatturazione elettronica;
- in merito all'eliminazione degli studi di settore per i professionisti, la formulazione di una proposta ad hoc che dovrà essere recepita nella prossima legge di stabilità.
Sono state valutate positivamente dall'Esecutivo le proposte avanzate dai commercialisti e ricordate nell'intervento di Gerardo Longobardi:
- la reintroduzione del modello F24 cartaceo, per andare incontro alle esigenze di una fascia di contribuenti per la quale la digitalizzazione rappresenta, a volte, più un ostacolo che una semplificazione;
- la possibilità di eliminare l'obbligo, a carico dei professionisti, di accettare pagamenti tramite POS per alcune operazioni in rapporto alle quali il vantaggio della tracciabilità risulta inferiore all'onere sopportato dal soggetto che le pone in essere;
- la previsione della deducibilità delle spese sostenute dai professionisti per la partecipazione ai corsi di formazione e aggiornamento professionale obbligatori.
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 19.3.2016 - "Dal Governo proposta di revisione degli studi di settore prevista per l’estate" - Cosentino
Sezione:   Autore : S.M.Perego