Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
14/03/2017 Sequestro e confisca per equivalente esteso anche alle polizze vita S.M.Perego
14/03/2017 Ulteriori chiarimenti sulla c.d. residenza fiscale persone fisiche S.M.Perego
14/03/2017 Fissati i limiti di detrazione per le tasse e contributi di iscrizione alle università non statali S.M.Perego
14/03/2017 Per i contratti di lavoro a progetto vige sempre la presunzione di un rapporto di lavoro subordinato S.M.Perego
15/03/2017 Richiesta una proroga per la rottamazione dei ruoli S.M.Perego
15/03/2017 INPS – Non scade la domanda al Fondo di integrazione salariale (FIS) S.M.Perego
15/03/2017 Iva detraibile al 50% per l’acquisto di abitazioni di nuova costruzione sino al 31.12.2017 S.M.Perego
15/03/2017 Il criterio di valutazione dell’avviamento va sempre in nota integrativa S.M.Perego
15/03/2017 Siglato l’accordo sulle richieste dei conti svizzeri detenuti da soggetti italiani S.M.Perego
16/03/2017 INPS - Presentazione dell'istanza telematica per gli incentivi occupazione giovani e Sud S.M.Perego

Records 1661 to 1670 of 2397
First Previous Next Last

 

Titolo: Dal 2016 i professionisti esclusi dagli studi di settore   Data : 21/03/2016
Dal 2016 i professionisti esclusi dagli studi di settore
Nel corso del Convegno nazionale organizzato dal CNDCEC, tenutosi a Torino il 18.3.2016, il Viceministro dell'Economia, Luigi Casero, ha annunciato, tra l'altro:
- l'adozione, a breve termine, di un decreto correttivo della delega fiscale finalizzato ad una maggiore semplificazione e informatizzazione delle procedure per la fatturazione elettronica;
- in merito all'eliminazione degli studi di settore per i professionisti, la formulazione di una proposta ad hoc che dovrà essere recepita nella prossima legge di stabilità.
Sono state valutate positivamente dall'Esecutivo le proposte avanzate dai commercialisti e ricordate nell'intervento di Gerardo Longobardi:
- la reintroduzione del modello F24 cartaceo, per andare incontro alle esigenze di una fascia di contribuenti per la quale la digitalizzazione rappresenta, a volte, più un ostacolo che una semplificazione;
- la possibilità di eliminare l'obbligo, a carico dei professionisti, di accettare pagamenti tramite POS per alcune operazioni in rapporto alle quali il vantaggio della tracciabilità risulta inferiore all'onere sopportato dal soggetto che le pone in essere;
- la previsione della deducibilità delle spese sostenute dai professionisti per la partecipazione ai corsi di formazione e aggiornamento professionale obbligatori.
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 19.3.2016 - "Dal Governo proposta di revisione degli studi di settore prevista per l’estate" - Cosentino
Sezione:   Autore : S.M.Perego