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07/06/2017 Esteso il visto di conformità ai crediti IVA trimestrali S.M.Perego
07/06/2017 Disponibile su Assosoftware una nuova codifica per le fatture elettroniche S.M.Perego
13/06/2017 Impugnabile il rifiuto di Equitalia alla rottamazione dei ruoli S.M.Perego
13/06/2017 L’Agenzia delle Entrate cessa d’ufficio le Partite IVA a rischio S.M.Perego
13/06/2017 L’INPS a caccia dei soggetti non iscritti ma iscrivibili alla Gestione commercianti S.M.Perego
13/06/2017 Sanzionata da oggi la tardiva “Comunicazione dei dati IVA” S.M.Perego
13/06/2017 Scade il 30 giugno il termine per installare i contabilizzatori di calore S.M.Perego
13/06/2017 Bonus Renzi escluso dall’utilizzo dei servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate S.M.Perego
13/06/2017 Premi di produttività soggetti alla verifica nel 730 S.M.Perego
14/06/2017 Il visto di conformità a 5 mila euro è solo un falso di bilancio S.M.Perego

Records 1871 to 1880 of 2397
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Titolo: Dal 2016 i professionisti esclusi dagli studi di settore   Data : 21/03/2016
Dal 2016 i professionisti esclusi dagli studi di settore
Nel corso del Convegno nazionale organizzato dal CNDCEC, tenutosi a Torino il 18.3.2016, il Viceministro dell'Economia, Luigi Casero, ha annunciato, tra l'altro:
- l'adozione, a breve termine, di un decreto correttivo della delega fiscale finalizzato ad una maggiore semplificazione e informatizzazione delle procedure per la fatturazione elettronica;
- in merito all'eliminazione degli studi di settore per i professionisti, la formulazione di una proposta ad hoc che dovrà essere recepita nella prossima legge di stabilità.
Sono state valutate positivamente dall'Esecutivo le proposte avanzate dai commercialisti e ricordate nell'intervento di Gerardo Longobardi:
- la reintroduzione del modello F24 cartaceo, per andare incontro alle esigenze di una fascia di contribuenti per la quale la digitalizzazione rappresenta, a volte, più un ostacolo che una semplificazione;
- la possibilità di eliminare l'obbligo, a carico dei professionisti, di accettare pagamenti tramite POS per alcune operazioni in rapporto alle quali il vantaggio della tracciabilità risulta inferiore all'onere sopportato dal soggetto che le pone in essere;
- la previsione della deducibilità delle spese sostenute dai professionisti per la partecipazione ai corsi di formazione e aggiornamento professionale obbligatori.
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 19.3.2016 - "Dal Governo proposta di revisione degli studi di settore prevista per l’estate" - Cosentino
Sezione:   Autore : S.M.Perego