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Data Titolo Sezione Autore
28/09/2015 Non sempre è necessario comunicare il luogo di conservazione delle fatture elettroniche S.M.Perego
10/10/2016 Non sempre esclusi da IRPEF gli immobili concessi in comodato S.M.Perego
13/03/2017 Non sempre il mediatore immobiliare risponde del proprio operato S.M.Perego
24/09/2015 Non sempre la plusvalenza da cessione di immobili rileva nel reddito d’impresa S.M.Perego
06/12/2017 Non sempre obbligatorio erogare la formazione di base e trasversale all’apprendista S.M.Perego
10/06/2016 Non sempre soggetti ad IMU gli impianti fotovoltaici su edifici S.M.Perego
29/06/2016 Non si decade dal beneficio “Prima casa” se i requisiti sono in capo ad un solo coniuge S.M.Perego
07/03/2017 Non si è trattato di proroga l’invio entro il 3.3.2017 della dichiarazione annuale IVA S.M.Perego
25/10/2016 Non si perde il credito sulle dichiarazioni integrative presentate entro i termini di accertamento S.M.Perego
28/09/2015 Non si perdono le agevolazioni prima casa anche se il trasferimento della residenza non avviene entro 18 mesi S.M.Perego

Records 1641 to 1650 of 2397
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Titolo: Nessun aumento per il 2016 dei tributi locali   Data : 24/03/2016
Nessun aumento per il 2016 dei tributi locali
Il Dipartimento delle finanze, con la ris. 22.3.2016 n. 2/DF, ha delineato l'ambito applicativo della disposizione contenuta nel co. 26 dell'art. 1 della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016) che ha sospeso, per l'anno 2016, l'efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni comunali per la parte in cui prevedono aumenti di tributi e delle addizionali attribuite alle Regioni ed agli enti locali, rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l'anno 2015.
In particolare, è stato precisato che la sospensione si applica:
- alle delibere che prevedono l'istituzione di nuovi tributi locali, quali ad esempio l'imposta di soggiorno di cui all'art. 4 del DLgs. 14.3.2011 n. 23;
- a tutte le manovre degli enti locali che producono l'effetto di restringere l'ambito applicativo di norme di favore, come avviene, ad esempio nel caso di eliminazione di fattispecie di agevolazione, nonché in quello di variazione dell'ambito oggettivo di applicazione dell'addizionale comunale all'IRPEF attraverso la riduzione o l'eliminazione della soglia di esenzione;
- al contributo di sbarco (ex imposta di sbarco) ed al nuovo contributo in relazione all'accesso a zone disciplinate nella loro fruizione per motivi ambientali, in prossimità di fenomeni attivi di origine vulcanica di cui all'art. 4 co. 3-bis del DLgs. 23/2011;
- al canone per l'autorizzazione all'installazione dei mezzi pubblicitari (CIMP), alternativo all'imposta comunale sulla pubblicità (ICP) ed ai diritti sulle pubbliche affissioni (DPA).
Fonte: Dipartimento delle finanze - ris. 22.3.2016 n. 2/DF - Il Quotidiano del Commercialista del 24.3.2016 - "Per i tributi locali divieto di aumento “allargato” nel 2016" - Zeni
Sezione:   Autore : S.M.Perego