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29/07/2019 Il pagamento degli oneri di riscatto sono a carico dei datori di lavoro S.M.Perego
07/12/2015 Il pagamento dei diritti doganali anche con bonifico S.M.Perego
27/11/2015 Il pagamento dei modelli F24 esclusivamente tramite fisconline – home-banking S.M.Perego
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10/01/2018 Il passaggio al regime forfetario può comportare il pagamento dell’IVA S.M.Perego
26/06/2017 Il prezzo valore anche per gli immobili acquistati all’asta S.M.Perego
31/08/2015 Il processo tributario riprende il 1° settembre S.M.Perego
04/07/2016 Il quadro RW alla prova di Unico 2016 S.M.Perego
01/04/2016 Il quadro RW solo se si supera la soglia di 15.000 euro S.M.Perego
16/07/2015 Il ravvedimento operoso del quadro RW S.M.Perego

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Titolo: Nessun aumento per il 2016 dei tributi locali   Data : 24/03/2016
Nessun aumento per il 2016 dei tributi locali
Il Dipartimento delle finanze, con la ris. 22.3.2016 n. 2/DF, ha delineato l'ambito applicativo della disposizione contenuta nel co. 26 dell'art. 1 della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016) che ha sospeso, per l'anno 2016, l'efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni comunali per la parte in cui prevedono aumenti di tributi e delle addizionali attribuite alle Regioni ed agli enti locali, rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l'anno 2015.
In particolare, è stato precisato che la sospensione si applica:
- alle delibere che prevedono l'istituzione di nuovi tributi locali, quali ad esempio l'imposta di soggiorno di cui all'art. 4 del DLgs. 14.3.2011 n. 23;
- a tutte le manovre degli enti locali che producono l'effetto di restringere l'ambito applicativo di norme di favore, come avviene, ad esempio nel caso di eliminazione di fattispecie di agevolazione, nonché in quello di variazione dell'ambito oggettivo di applicazione dell'addizionale comunale all'IRPEF attraverso la riduzione o l'eliminazione della soglia di esenzione;
- al contributo di sbarco (ex imposta di sbarco) ed al nuovo contributo in relazione all'accesso a zone disciplinate nella loro fruizione per motivi ambientali, in prossimità di fenomeni attivi di origine vulcanica di cui all'art. 4 co. 3-bis del DLgs. 23/2011;
- al canone per l'autorizzazione all'installazione dei mezzi pubblicitari (CIMP), alternativo all'imposta comunale sulla pubblicità (ICP) ed ai diritti sulle pubbliche affissioni (DPA).
Fonte: Dipartimento delle finanze - ris. 22.3.2016 n. 2/DF - Il Quotidiano del Commercialista del 24.3.2016 - "Per i tributi locali divieto di aumento “allargato” nel 2016" - Zeni
Sezione:   Autore : S.M.Perego