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10/06/2016 Anche quest’anno gli acconti IRES/IRPEF e IRAP devono essere ricalcolati S.M.Perego
09/03/2017 Ancora da definire l’utilizzo dei nuovi ISA (Indici Sintetici di Affidabilità fiscale) S.M.Perego
10/06/2019 Ancora modifiche ai modelli di dichiarazione – Intermediari senza pace S.M.Perego
20/10/2015 Ancora possibile l’assegnazione agevolata di beni ai soci S.M.Perego
03/11/2015 Ancora sull’assegnazione agevolata ai soci - Rileva il triennio precedente S.M.Perego
19/04/2016 Ancora sulla riforma degli appalti pubblici in attesa di pubblicazione sulla G.U. S.M.Perego
21/01/2016 Ancora sulla trasmissione telematica delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria – Nessuna proroga S.M.Perego
24/07/2015 Ancora una proroga per il pagamento dell’IMU sui terreni agricoli S.M.Perego
29/09/2016 Ancora una versione di GERICO rilasciata il 29.9.2016 S.M.Perego
20/10/2015 Anomalie nel 730 precompilato – Unico integrativo entro il 29.12.2015 S.M.Perego

Records 221 to 230 of 2397
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Titolo: Trattamenti concessi in deroga alla disciplina generale - Circ. INPS   Data : 30/03/2016
Trattamenti concessi in deroga alla disciplina generale - Circ. INPS
Con la circ. 29.3.2016 n. 56, l'INPS è intervenuto in materia di ammortizzatori sociali in deroga, fornendo un'analisi complessiva alla luce delle novità introdotte dal DLgs. 148/2015 (attuativo del Jobs Act) e dalla legge di stabilità 2016 (L. 208/2015). Ad esempio, per quanto riguarda i beneficiari di CIG in deroga (ossia operai, impiegati, quadri, apprendisti e lavoratori somministrati), l'INPS precisa che a partire dall'annualità 2014, per le prestazioni concesse in base ad accordi stipulati a decorrere dal 4.8.2014, data di entrata in vigore del DM 83473/2014 (che individua criteri di erogazione dei trattamenti in deroga), il requisito soggettivo richiesto è di 12 mesi di anzianità alla data di inizio del periodo di intervento. Per quanto riguarda invece le misure adottate dalla legge di stabilità 2016, l'INPS ricorda che l'art. 1 co. 304 ha stabilito che i trattamenti di CIG in deroga possono essere concessi o prorogati per un periodo non superiore a 3 mesi nell'arco di un anno. Al riguardo, si precisa che il principio generale sul limite di durata massima delle fruizioni si fonda sul concetto di unità produttiva ex DLgs. 148/2015, la quale si identifica con la sede legale, gli stabilimenti, le filiali e i laboratori distaccati dalla sede, che abbiano un'organizzazione autonoma, ovvero che siano in grado di svolgere un'attività idonea a realizzare l'intero ciclo produttivo o una sua fase completa, unitamente alla presenza di lavoratori in forza in via continuativa. Nel caso specifico delle domande di CIG in deroga regionale, non si considerano unità produttiva le stazioni di lavoro temporanee e le postazioni di lavoro che ospitano solo una parte del processo produttivo. In ultimo, sui trattamenti di mobilità in deroga, l'INPS ricorda che la legge di stabilità 2016 ha stabilito che questi non possano essere concessi ai lavoratori che alla data di decorrenza del trattamento abbiano già beneficiato di prestazioni di mobilità in deroga per almeno 3 anni. Per i restanti lavoratori il trattamento può essere concesso per non più di 4 mesi, non ulteriormente prorogabili, più altri 2 mesi nel caso di lavoratori residenti nelle aree del Mezzogiorno. Per tali lavoratori, il periodo concedibile non può comunque eccedere i 3 anni e 4 mesi.
Fonte: Circolare INPS 29.3.2016 n. 56 - Notiziario Eutekne - Il Quotidiano del Commercialista del 30.3.2016 - "Il limite di durata massima della CIG in deroga si fonda sull’unità produttiva" - Mamone
Sezione:   Autore : S.M.Perego