Anche per le associazioni sportive rileva il principio di cassa
Con riferimento ad un'associazione sportiva dilettantistica, ad avviso della C.T. Reg. Milano n. 1401/67/16 del 7.3.2016, ai fini del computo del limite di 250.000,00 euro, rilevante ai fini della fruizione del regime forfetario ex L. 398/91, occorre considerare anche quei proventi commerciali che, pur non ancora incassati, sono stati comunque oggetto di fatturazione.
Pertanto, per la verifica del parametro in oggetto non sarebbero rilevanti esclusivamente i proventi commerciali effettivamente incassati (criterio di cassa), ma anche quelli soltanto fatturati (criterio di fatturazione).
La C.T. Reg. pone a base della propria motivazione non solo il DM 18.5.95 ma anche, stranamente, la dottrina di una Guida di una casa editrice, così come richiesto dalla stessa Agenzia delle Entrate.
Fonte: C.T. Reg. Milano 7.3.2016 n. 1401/67/16 - Il Quotidiano del Commercialista del 6.4.2016 - "Principio di cassa “allargato” per i ricavi delle associazioni sportive" - Savio - Riondato |