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Data Titolo Sezione Autore
08/06/2016 L’INPS fornisce chiarimenti sull’obbligo di reperibilità in caso di malattia S.M.Perego
10/06/2016 Per le multiproprietà l’IMU è sempre versata dall’amministratore S.M.Perego
10/06/2016 Anche quest’anno gli acconti IRES/IRPEF e IRAP devono essere ricalcolati S.M.Perego
10/06/2016 La cessione di un bene oggetto di super ammortamento non sconta la maggiorazione S.M.Perego
10/06/2016 Pubblicate le istruzioni INPS per la compilazione del quadro RR del modello UNICO 2016 PF S.M.Perego
10/06/2016 Non sempre soggetti ad IMU gli impianti fotovoltaici su edifici S.M.Perego
10/06/2016 Si attribuisce con Docfa la rendita alle unità accatastate in categoria D ed E S.M.Perego
10/06/2016 I super ammortamenti obbligano alla rideterminazione degli acconti 2016 S.M.Perego
14/06/2016 Pubblicata in G.U. la proroga del 730 ma di unico non si parla S.M.Perego
14/06/2016 A più mani la richiesta di proroga per il modello UNICO 2016 S.M.Perego

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Titolo: Nuovo “Desktop telematico” oneri e dolori   Data : 07/04/2016
Nuovo “Desktop telematico” oneri e dolori
Dal 4.4.2016, agli utenti persone fisiche abilitati ai Servizi telematici Entratel e Fisconline viene richiesto, all'atto dell'accesso, di inserire, oltre al Nome utente ed alla Password come avviene attualmente, anche il Codice PIN che viene attribuito a ciascun utente in fase di registrazione.
Questa modalità di autenticazione comporta che l'utente, dopo aver effettuato l'accesso all'Area riservata dei Servizi telematici, non dovrà digitare nuovamente il codice PIN per accedere alle funzioni di consultazione, come ad esempio il Cassetto fiscale.
Tuttavia, il codice PIN continua a essere richiesto per funzioni di carattere dispositivo, come, ad esempio, la registrazione online di contratti di locazione (RLIweb).
A questa novità, si affianca l'introduzione della nuova applicazione "Entratel-Multifile" destinata prevalentemente agli utenti che hanno la necessità di gestire un numero significativo di file attraverso elaborazioni di tipo "massivo".
Al riguardo, Assosoftware ha osservato che tale applicativo non sta raggiungendo il proprio obiettivo perché non dialoga con i software degli studi.
Inoltre l’utilizzo del nuovo desktop telematico comporta una notevole perdita di tempo per gli intermediari poiché ad ogni avvio esegue una verifica su eventuali aggiornamenti disponibili.
Il suo utilizzo, comunque, non risulta essere di facile apprendimento e nella fase di installazione si pendono gli allacciamenti ai precedenti archivi utilizzati con la procedura Entratel.
Si spera, quanto prima, che siano risolti i problemi di tempo legati al suo utilizzo poiché gli intermediari non percepiscono alcun tipo di compenso per l’obbligo di trasmissione telematica dei dati a favore dell’Agenzia delle Entrate, inoltre, difficilmente i contribuenti sono disposti a farsi carico degli oneri sostenuti dai liberi professionisti per assolvere il loro incarico.
Si ricorda, comunque, che l’utilizzo di “Entratel” e del nuovo “Desktop Telematico”, da parte dei professionisti, comportano delle presunzioni di incasso che trovano il loro riscontro negli “Studi di Settore”.
Fonte: Notiziario Eutekne – News brevi essepigroup.it - Stefano M. Perego
Sezione:   Autore : S.M.Perego