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Data Titolo Sezione Autore
09/05/2016 Nel quadro VO, allegato ad Unico PF, la fuoriuscita dal regime di vantaggio S.M.Perego
12/05/2016 L’assoggettamento all’IRAP per i professionisti non trova pace S.M.Perego
09/05/2016 Agenzia delle Entrate – Risposte ai quesiti posti dai CAF S.M.Perego
12/05/2016 Nessuna proroga per Unico 2016 S.M.Perego
06/05/2016 Sull’indennità di disoccupazione interviene l’INPS con la circ. 74 S.M.Perego
06/05/2016 Il trasferimento della residenza da parte di un solo coniuge non fa perdere le agevolazioni prima casa S.M.Perego
06/05/2016 La circolare esplicativa sull’assegnazione dei beni ai soci ancora nel limbo, permangono dubbi applicativi S.M.Perego
06/05/2016 L’Agenzia delle Entrate apporta ancora modifiche ai modelli di dichiarazione S.M.Perego
06/05/2016 Anche in presenza di delega al professionista l’omessa dichiarazione resta in capo al contribuente S.M.Perego
05/05/2016 L’Agenzia delle Entrate interviene ancora sul canone RAI S.M.Perego

Records 361 to 370 of 2397
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Titolo: Nuovo “Desktop telematico” oneri e dolori   Data : 07/04/2016
Nuovo “Desktop telematico” oneri e dolori
Dal 4.4.2016, agli utenti persone fisiche abilitati ai Servizi telematici Entratel e Fisconline viene richiesto, all'atto dell'accesso, di inserire, oltre al Nome utente ed alla Password come avviene attualmente, anche il Codice PIN che viene attribuito a ciascun utente in fase di registrazione.
Questa modalità di autenticazione comporta che l'utente, dopo aver effettuato l'accesso all'Area riservata dei Servizi telematici, non dovrà digitare nuovamente il codice PIN per accedere alle funzioni di consultazione, come ad esempio il Cassetto fiscale.
Tuttavia, il codice PIN continua a essere richiesto per funzioni di carattere dispositivo, come, ad esempio, la registrazione online di contratti di locazione (RLIweb).
A questa novità, si affianca l'introduzione della nuova applicazione "Entratel-Multifile" destinata prevalentemente agli utenti che hanno la necessità di gestire un numero significativo di file attraverso elaborazioni di tipo "massivo".
Al riguardo, Assosoftware ha osservato che tale applicativo non sta raggiungendo il proprio obiettivo perché non dialoga con i software degli studi.
Inoltre l’utilizzo del nuovo desktop telematico comporta una notevole perdita di tempo per gli intermediari poiché ad ogni avvio esegue una verifica su eventuali aggiornamenti disponibili.
Il suo utilizzo, comunque, non risulta essere di facile apprendimento e nella fase di installazione si pendono gli allacciamenti ai precedenti archivi utilizzati con la procedura Entratel.
Si spera, quanto prima, che siano risolti i problemi di tempo legati al suo utilizzo poiché gli intermediari non percepiscono alcun tipo di compenso per l’obbligo di trasmissione telematica dei dati a favore dell’Agenzia delle Entrate, inoltre, difficilmente i contribuenti sono disposti a farsi carico degli oneri sostenuti dai liberi professionisti per assolvere il loro incarico.
Si ricorda, comunque, che l’utilizzo di “Entratel” e del nuovo “Desktop Telematico”, da parte dei professionisti, comportano delle presunzioni di incasso che trovano il loro riscontro negli “Studi di Settore”.
Fonte: Notiziario Eutekne – News brevi essepigroup.it - Stefano M. Perego
Sezione:   Autore : S.M.Perego