Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
05/09/2016 Sospesi gli adempimenti tributari per i soggetti colpiti dal sisma del 24.8.2016 S.M.Perego
06/09/2016 IL SISTEMA TRIBUTARIO SECONDO LA COSTITUZIONE ITALIANA S.M.Perego
04/08/2016 Nuova riammissione alla dilazione dei ruoli per i contribuenti decaduti alla data dell’1.7.2016 S.M.Perego
03/10/2016 Il terreno edificabile non da diritto al rimborso IVA S.M.Perego
28/09/2016 Il TFR, se iscritto a patrimonio, rileva ai fini IRAP S.M.Perego
28/09/2016 Nel definire se l’immobile è di lusso rileva anche il seminterrato S.M.Perego
28/09/2016 90 mila lettere dell’Agenzia delle Entrate, di chi è la colpa? S.M.Perego
29/09/2016 Le “Cause di non punibilità” hanno sempre effetto retroattivo S.M.Perego
29/09/2016 Le CFC White scontano le differenze temporali S.M.Perego
29/09/2016 I rimborsi spese per car sharing sono esclusi dal reddito S.M.Perego

Records 1571 to 1580 of 2397
First Previous Next Last

 

Titolo: Chi può accedere al regime premiale degli Studi di Settore 2016?   Data : 14/04/2016
Chi può accedere al regime premiale degli Studi di Settore 2016?
Con il provv. 13.4.2016 n. 53376, l'Agenzia delle Entrate ha individuato gli studi di settore per cui può essere applicato il regime premiale, di cui all'art. 10 co. 9 e 10 del DL 201/2011, al ricorrere delle condizioni di:
- congruità, anche per adeguamento, e coerenza agli indicatori approvati per lo studio applicato;
- nonché di esatta compilazione dei modelli di comunicazione dei dati rilevanti.
Per il periodo d'imposta 2015, il regime coinvolge 159 studi di settore, il 78% del totale, ferma restando l'esclusione per gli studi di settore relativi alle attività professionali. Analogamente a quanto previsto per il 2014, gli studi di settore ammissibili al beneficio sono quelli per i quali risultano approvati:
- indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno quattro diverse tipologie tra quelle individuate (ovverosia indicatori di efficienza e produttività del fattore lavoro, di efficienza e produttività del fattore capitale, di efficienza di gestione delle scorte, di redditività e di struttura);
- indicatori di coerenza economica riferibili a tre diverse tipologie tra quelle sopra indicate e che contemporaneamente prevedono l'indicatore "Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti".
Sotto un diverso profilo, il provvedimento ha, tra l'altro, integrato le istruzioni generali delle comunicazioni dei dati rilevanti, specificando il trattamento dei redditi assoggettati al regime del c.d. "Patent box". La quota di redditi e l'ammontare delle plusvalenze che non concorrono a formare il reddito in applicazione della misura agevolativa devono essere indicati in maniera indistinta all'interno del quadro F delle comunicazioni, in modo tale che il reddito d'impresa (o la perdita) del periodo d'imposta, indicato nel rigo F28, risulterà comprensivo delle suddette quote di reddito o plusvalenze.
Fonte: Provvedimento Agenzia Entrate 13.4.2016 n. 53376 - Il Quotidiano del Commercialista del 14.4.2016 - "Definiti gli studi ammessi nel 2015 al regime premiale" - Rivetti
Sezione:   Autore : S.M.Perego