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Data Titolo Sezione Autore
06/04/2017 Un’unica scadenza per la conservazione delle fatture elettroniche S.M.Perego
06/04/2017 Nessun obbligo di trasmissione telematica per i distributori automatici di tabacchi S.M.Perego
06/04/2017 Dall’1.7.2017 le notifiche dell’Agenzia delle Entrate tramite pec S.M.Perego
06/04/2017 Entro il 30 aprile la comunicazione del canone RAI riscosso nel 2016 S.M.Perego
07/04/2017 Esclusi dallo spesometro i Commercianti al minuto e le agenzie di viaggi per gli importi inferiori a 3600 euro S.M.Perego
07/04/2017 Nessun fermo amministrativo per l’auto strumentale all'attività del contribuente S.M.Perego
07/04/2017 Ulteriori chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate sugli iper-ammortamenti S.M.Perego
10/04/2017 L’obbligo dell’assicurazione professionale si estende a tutti i professionisti S.M.Perego
10/04/2017 I soci subentrano sempre alla società estinta in quanto mantengono la legittimazione processuale S.M.Perego
10/04/2017 Ammessa la presentazione diretta del 730 congiunto S.M.Perego

Records 1721 to 1730 of 2397
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Titolo: Chi può accedere al regime premiale degli Studi di Settore 2016?   Data : 14/04/2016
Chi può accedere al regime premiale degli Studi di Settore 2016?
Con il provv. 13.4.2016 n. 53376, l'Agenzia delle Entrate ha individuato gli studi di settore per cui può essere applicato il regime premiale, di cui all'art. 10 co. 9 e 10 del DL 201/2011, al ricorrere delle condizioni di:
- congruità, anche per adeguamento, e coerenza agli indicatori approvati per lo studio applicato;
- nonché di esatta compilazione dei modelli di comunicazione dei dati rilevanti.
Per il periodo d'imposta 2015, il regime coinvolge 159 studi di settore, il 78% del totale, ferma restando l'esclusione per gli studi di settore relativi alle attività professionali. Analogamente a quanto previsto per il 2014, gli studi di settore ammissibili al beneficio sono quelli per i quali risultano approvati:
- indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno quattro diverse tipologie tra quelle individuate (ovverosia indicatori di efficienza e produttività del fattore lavoro, di efficienza e produttività del fattore capitale, di efficienza di gestione delle scorte, di redditività e di struttura);
- indicatori di coerenza economica riferibili a tre diverse tipologie tra quelle sopra indicate e che contemporaneamente prevedono l'indicatore "Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti".
Sotto un diverso profilo, il provvedimento ha, tra l'altro, integrato le istruzioni generali delle comunicazioni dei dati rilevanti, specificando il trattamento dei redditi assoggettati al regime del c.d. "Patent box". La quota di redditi e l'ammontare delle plusvalenze che non concorrono a formare il reddito in applicazione della misura agevolativa devono essere indicati in maniera indistinta all'interno del quadro F delle comunicazioni, in modo tale che il reddito d'impresa (o la perdita) del periodo d'imposta, indicato nel rigo F28, risulterà comprensivo delle suddette quote di reddito o plusvalenze.
Fonte: Provvedimento Agenzia Entrate 13.4.2016 n. 53376 - Il Quotidiano del Commercialista del 14.4.2016 - "Definiti gli studi ammessi nel 2015 al regime premiale" - Rivetti
Sezione:   Autore : S.M.Perego