Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
22/11/2016 Bilanci XBRL - Al via la nuova tassonomia integrata con l’approvazione dell'OIC S.M.Perego
22/11/2016 Sia l’emissione che la ricezione di fatture elettroniche comportano oneri non indifferenti S.M.Perego
22/11/2016 L’accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario ne limita solo provvisoriamente gli effetti S.M.Perego
24/11/2016 AL 16.12.2016 IMU e TASI ridotta al 75% solo per gli immobili locati a canone concordato S.M.Perego
24/11/2016 Dal 2017 maxi-ammortamento auto per gli agenti di commercio a regime S.M.Perego
06/02/2017 Il valore dei beni strumentali condiziona l’accesso al regime forfetario S.M.Perego
09/01/2017 Disponibili le bozze per la dichiarazione dei redditi delle società di persone S.M.Perego
24/11/2016 Dal 1.1.2017 scatta l’obbligo della fattura elettronica per il tax-free shopping S.M.Perego
25/11/2016 La somministrazione di alimenti e bevande da parte di enti e Onlus è sempre attività commerciale S.M.Perego
25/11/2016 Le ultime novità in tema di comunicazione trimestrale dei dati iva S.M.Perego

Records 1781 to 1790 of 2397
First Previous Next Last

 

Titolo: Chi può accedere al regime premiale degli Studi di Settore 2016?   Data : 14/04/2016
Chi può accedere al regime premiale degli Studi di Settore 2016?
Con il provv. 13.4.2016 n. 53376, l'Agenzia delle Entrate ha individuato gli studi di settore per cui può essere applicato il regime premiale, di cui all'art. 10 co. 9 e 10 del DL 201/2011, al ricorrere delle condizioni di:
- congruità, anche per adeguamento, e coerenza agli indicatori approvati per lo studio applicato;
- nonché di esatta compilazione dei modelli di comunicazione dei dati rilevanti.
Per il periodo d'imposta 2015, il regime coinvolge 159 studi di settore, il 78% del totale, ferma restando l'esclusione per gli studi di settore relativi alle attività professionali. Analogamente a quanto previsto per il 2014, gli studi di settore ammissibili al beneficio sono quelli per i quali risultano approvati:
- indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno quattro diverse tipologie tra quelle individuate (ovverosia indicatori di efficienza e produttività del fattore lavoro, di efficienza e produttività del fattore capitale, di efficienza di gestione delle scorte, di redditività e di struttura);
- indicatori di coerenza economica riferibili a tre diverse tipologie tra quelle sopra indicate e che contemporaneamente prevedono l'indicatore "Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti".
Sotto un diverso profilo, il provvedimento ha, tra l'altro, integrato le istruzioni generali delle comunicazioni dei dati rilevanti, specificando il trattamento dei redditi assoggettati al regime del c.d. "Patent box". La quota di redditi e l'ammontare delle plusvalenze che non concorrono a formare il reddito in applicazione della misura agevolativa devono essere indicati in maniera indistinta all'interno del quadro F delle comunicazioni, in modo tale che il reddito d'impresa (o la perdita) del periodo d'imposta, indicato nel rigo F28, risulterà comprensivo delle suddette quote di reddito o plusvalenze.
Fonte: Provvedimento Agenzia Entrate 13.4.2016 n. 53376 - Il Quotidiano del Commercialista del 14.4.2016 - "Definiti gli studi ammessi nel 2015 al regime premiale" - Rivetti
Sezione:   Autore : S.M.Perego