Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
15/09/2016 Scade il 20.9.2016 la comunicazione telematica per operazioni con Paesi black list S.M.Perego
23/09/2016 Al giudice penale resta sempre la competenza nel determinare l’imposta evasa S.M.Perego
30/01/2017 Entro il 31.01.2017 il rinnovo delle password di SISTER S.M.Perego
09/01/2017 Esenti da IRPEF i terreni dei CD e degli IAP S.M.Perego
23/01/2017 Bonifici di ristrutturazione possibili anche tramite i c.d. Istituti di pagamento S.M.Perego
23/01/2017 Semplificati gli schemi di Stato patrimoniale e Conto economico nel bilancio abbreviato S.M.Perego
23/01/2017 Per le imprese minori nel principio di cassa rileva la data di registrazione – Possibile differire le fatture di dicembre S.M.Perego
23/01/2017 In assenza dell’abitabilità compete una riduzione ICI/IMU per i nuovi fabbricati S.M.Perego
24/01/2017 Modelli INTRASTAT soppressi dal 2017? Non vi è certezza. S.M.Perego
24/01/2017 Dal 23.1.2017 la dichiarazione di successione si compila on-line S.M.Perego

Records 1631 to 1640 of 2397
First Previous Next Last

 

Titolo: La notifica degli atti sulla voluntary disclosure può avvenire sulla PEC del professionista   Data : 14/04/2016
La notifica degli atti sulla voluntary disclosure può avvenire sulla PEC del professionista
Il provv. Agenzia delle Entrate 13.4.2016 n. 54049 ha approvato il modello per la richiesta del contribuente di ricevere la notifica degli atti sulla voluntary disclosure all'indirizzo di posta elettronica certificata (pec) del professionista che lo assiste (ex art. 1 co. 133 della L. 208/2015).
Naturalmente, detto modello può essere utilizzato solo dal contribuente che ha presentato la richiesta di accesso alla procedura di voluntary disclosure ai sensi dell'art. 1 co. 1 e 2 della L. 186/2014 (per la disclosure c.d. "internazionale", secondo quanto previsto all'art. 5-quater del DL 167/90).
Si osserva che il soggetto incaricato della presentazione ha l'obbligo di conservare un esemplare cartaceo del modello predisposto informaticamente, sottoscritto dal professionista e dall'interessato. Inoltre, occorre anche rilasciare al contribuente, contestualmente all'assunzione dell'incarico, l'impegno, datato e sottoscritto, a presentare il modello.
L'utilizzo del canale PEC consente all'Amministrazione finanziaria di dialogare più velocemente con il professionista incaricato e, quindi, con il contribuente.
Infine, secondo quanto riportato dalla stampa specializzata, si segnala che è allo studio del Ministero dell'Economia e delle Finanze la possibilità di riproporre nuovamente la procedura di collaborazione volontaria.
Fonte: Provv. Agenzia delle Entrate 13.4.2016 n. 54049 - Il Quotidiano del Commercialista del 14.4.2016 - "Pronto il modello per la notifica degli atti sulla disclosure via PEC" - Redazione
Sezione:   Autore : S.M.Perego