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16/07/2018 Fatturazione elettronica – Rileva l'indirizzo telematico S.M.Perego
27/11/2018 Per ricevere le fatture elettroniche non è necessario comunicare l’indirizzo telematico S.M.Perego
24/09/2018 Fatturazione elettronica vincolata dalla data del bonifico bancario S.M.Perego
13/11/2018 Escluse dall'obbligo di invio al SdI le operazioni soggette a reverse charge S.M.Perego
20/11/2018 Incompatibile per il Garante della privacy l’attuale impostazione sulla fattura elettronica S.M.Perego
21/11/2018 Fatturazione elettronica – Nessuna proroga ma adeguata alle richieste del Garante privacy S.M.Perego
21/11/2018 Pubblicati i nuovi elenchi per l'applicazione dello Split Payment nell’anno 2019 S.M.Perego
23/11/2018 Debutta il nuovo sito ENEA per le detrazioni del 50% S.M.Perego
12/11/2018 Scade il 30 novembre l’invio dei dati relativi al terzo trimestre 2018 S.M.Perego

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Titolo: La notifica degli atti sulla voluntary disclosure può avvenire sulla PEC del professionista   Data : 14/04/2016
La notifica degli atti sulla voluntary disclosure può avvenire sulla PEC del professionista
Il provv. Agenzia delle Entrate 13.4.2016 n. 54049 ha approvato il modello per la richiesta del contribuente di ricevere la notifica degli atti sulla voluntary disclosure all'indirizzo di posta elettronica certificata (pec) del professionista che lo assiste (ex art. 1 co. 133 della L. 208/2015).
Naturalmente, detto modello può essere utilizzato solo dal contribuente che ha presentato la richiesta di accesso alla procedura di voluntary disclosure ai sensi dell'art. 1 co. 1 e 2 della L. 186/2014 (per la disclosure c.d. "internazionale", secondo quanto previsto all'art. 5-quater del DL 167/90).
Si osserva che il soggetto incaricato della presentazione ha l'obbligo di conservare un esemplare cartaceo del modello predisposto informaticamente, sottoscritto dal professionista e dall'interessato. Inoltre, occorre anche rilasciare al contribuente, contestualmente all'assunzione dell'incarico, l'impegno, datato e sottoscritto, a presentare il modello.
L'utilizzo del canale PEC consente all'Amministrazione finanziaria di dialogare più velocemente con il professionista incaricato e, quindi, con il contribuente.
Infine, secondo quanto riportato dalla stampa specializzata, si segnala che è allo studio del Ministero dell'Economia e delle Finanze la possibilità di riproporre nuovamente la procedura di collaborazione volontaria.
Fonte: Provv. Agenzia delle Entrate 13.4.2016 n. 54049 - Il Quotidiano del Commercialista del 14.4.2016 - "Pronto il modello per la notifica degli atti sulla disclosure via PEC" - Redazione
Sezione:   Autore : S.M.Perego