Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
30/06/2017 Sono soggetti ad IVA il trasporto di beni in esportazione verso soggetti diversi dall'esportatore S.M.Perego
30/06/2017 Pubblicato lo statuto per l’istituzione dell'ente pubblico Agenzia delle Entrate-Riscossione S.M.Perego
27/09/2017 Il nuovo modello RLI del 20.9.2017 Stefano M. Perego
27/10/2017 Approvati i modelli per la nuova rottamazione S.M.Perego
27/10/2017 Anche i conviventi di fatto rientrano nell’impresa familiare S.M.Perego
04/11/2017 Tassativa la rideterminazione degli acconti per i semplificati S.M.Perego
10/11/2017 Le incongruità sull’emissione della fattura al soggetto pagante S.M.Perego
01/12/2017 Lo #Spesometro 2017 evidenzia le partite IVA cessate e la regolarità nella detrazione d’imposta S.M.Perego
01/12/2017 Inutile sparare sull’uomo morto #Spesometro 2017 S.M.Perego
01/12/2017 INPS - Previsto un aumento per il contributo di licenziamento dovuto dal datore di lavoro S.M.Perego

Records 1921 to 1930 of 2397
First Previous Next Last

 

Titolo: Lo Spesometro diventa fonte di accertamento   Data : 15/04/2016
Lo Spesometro diventa fonte di accertamento
La Guardia di Finanza ha rilasciato ai propri reparti cinque nuovi applicativi informatici e ha aggiornato i dati relativi a due procedure denominate “Spesometro integrato” e “Negozi giuridici”.
Dalla guida operativa allegata alla circolare del Comando generale n. 0120247/2016 emergono i criteri di selezione fissati per determinare l’indice di rischio dei contribuenti. Infatti, nell’ambito dello “Spesometro integrato”, i soggetti IVA sono classificati come “coerenti” se, dal lato attivo, hanno comunicato mediante lo spesometro un ammontare di cessioni inferiore o uguale alle operazioni indicate nel quadro VE della dichiarazione IVA annuale e, dal lato passivo, se hanno comunicato nello spesometro un ammontare di acquisti inferiore o uguale a quanto indicato nel quadro VF della dichiarazione.
La Guardia di Finanza prenderà in considerazione anche i comportamenti “anomali”, come nel caso del soggetto passivo che ha presentato la dichiarazione IVA senza compilare il quadro VE o VF; o del soggetto che risulta avere almeno un cliente ma non ha presentato la dichiarazione IVA o non ha compilato il quadro VF.
Fonte: Notiziario Eutekne
Sezione:   Autore : S.M.Perego