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Data Titolo Sezione Autore
07/11/2016 Nessuna alternativa, per parlare con l’Agenzia delle Entrate devi pagare S.M.Perego
07/11/2016 Disponibile una guida dell’Agenzia delle Entrate sul ravvedimento operoso S.M.Perego
07/11/2016 Per la Cassazione la prostituzione rientra tra i redditi diversi S.M.Perego
07/11/2016 Approvato il modello per la rottamazione dei ruoli S.M.Perego
04/11/2016 Dal 2017 deducibilità integrale per le spese di formazione e di aggiornamento professionale S.M.Perego
31/10/2016 Disponibili le regole per la trasmissione telematica dei corrispettivi e la fatturazione elettronica S.M.Perego
04/11/2016 Anche i titolari di un diritto reale possono usufruire della detrazione degli interessi passivi dei mutui ipotecari S.M.Perego
26/10/2016 Dubbi costituzionali sulla rottamazione dei ruoli per l’esclusione dei Comuni e concessionari locali S.M.Perego
03/11/2016 Ulteriori chiarimenti sul DURC on-line S.M.Perego
03/11/2016 L’imposta di registro si paga anche sui debiti ceduti con l’azienda S.M.Perego

Records 1981 to 1990 of 2397
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Titolo: Lo Spesometro diventa fonte di accertamento   Data : 15/04/2016
Lo Spesometro diventa fonte di accertamento
La Guardia di Finanza ha rilasciato ai propri reparti cinque nuovi applicativi informatici e ha aggiornato i dati relativi a due procedure denominate “Spesometro integrato” e “Negozi giuridici”.
Dalla guida operativa allegata alla circolare del Comando generale n. 0120247/2016 emergono i criteri di selezione fissati per determinare l’indice di rischio dei contribuenti. Infatti, nell’ambito dello “Spesometro integrato”, i soggetti IVA sono classificati come “coerenti” se, dal lato attivo, hanno comunicato mediante lo spesometro un ammontare di cessioni inferiore o uguale alle operazioni indicate nel quadro VE della dichiarazione IVA annuale e, dal lato passivo, se hanno comunicato nello spesometro un ammontare di acquisti inferiore o uguale a quanto indicato nel quadro VF della dichiarazione.
La Guardia di Finanza prenderà in considerazione anche i comportamenti “anomali”, come nel caso del soggetto passivo che ha presentato la dichiarazione IVA senza compilare il quadro VE o VF; o del soggetto che risulta avere almeno un cliente ma non ha presentato la dichiarazione IVA o non ha compilato il quadro VF.
Fonte: Notiziario Eutekne
Sezione:   Autore : S.M.Perego