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07/08/2015 Autotrasportatori, il Mef rivede le deduzioni forfetarie S.M.Perego
07/08/2015 Rettifica di denunce mensili UniEmens anomale e provvisorie – Messaggio INPS S.M.Perego
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31/08/2015 Regime fiscale agevolato per autonomi _ Alcuni chiarimenti S.M.Perego
03/08/2015 I principali adempimenti per ottenere il nuovo DURC dall’1.7.2015 S.M.Perego
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01/09/2015 La plusvalenza derivante dalla cessione dell'impresa familiare rileva solo per il titolare S.M.Perego

Records 651 to 660 of 2397
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Titolo: Lo Spesometro diventa fonte di accertamento   Data : 15/04/2016
Lo Spesometro diventa fonte di accertamento
La Guardia di Finanza ha rilasciato ai propri reparti cinque nuovi applicativi informatici e ha aggiornato i dati relativi a due procedure denominate “Spesometro integrato” e “Negozi giuridici”.
Dalla guida operativa allegata alla circolare del Comando generale n. 0120247/2016 emergono i criteri di selezione fissati per determinare l’indice di rischio dei contribuenti. Infatti, nell’ambito dello “Spesometro integrato”, i soggetti IVA sono classificati come “coerenti” se, dal lato attivo, hanno comunicato mediante lo spesometro un ammontare di cessioni inferiore o uguale alle operazioni indicate nel quadro VE della dichiarazione IVA annuale e, dal lato passivo, se hanno comunicato nello spesometro un ammontare di acquisti inferiore o uguale a quanto indicato nel quadro VF della dichiarazione.
La Guardia di Finanza prenderà in considerazione anche i comportamenti “anomali”, come nel caso del soggetto passivo che ha presentato la dichiarazione IVA senza compilare il quadro VE o VF; o del soggetto che risulta avere almeno un cliente ma non ha presentato la dichiarazione IVA o non ha compilato il quadro VF.
Fonte: Notiziario Eutekne
Sezione:   Autore : S.M.Perego