Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
18/07/2016 Al via le comunicazioni di anomalia dall’A.d.E. con possibilità di adempimento spontaneo del contribuente S.M.Perego
18/07/2016 Avanzata la richiesta di proroga alla presentazione del Mod. 770/2016 S.M.Perego
18/07/2016 Alle prestazioni socio-sanitarie e assistenziali delle cooperative sociali la nuova aliquota IVA del 5% S.M.Perego
30/06/2016 Le revisioni catastali devono sempre essere giustificate S.M.Perego
21/07/2016 Possibile l’istanza di rimborso se in Unico non è stata riportata la detassazione ambientale S.M.Perego
22/07/2016 Il bonus formazione per gli autotrasportatori è credito compensabile S.M.Perego
22/07/2016 Sufficiente l’invio tramite PEC per avviare l’istruttoria prefallimentare S.M.Perego
22/07/2016 Inviate alla Commissione UE le regole per la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi S.M.Perego
22/07/2016 Scade oggi l’invio del Mod. 730 sul canale “Fisconline” S.M.Perego
21/07/2016 Il sequestro per equivalente si applica solo in via sussidiaria S.M.Perego

Records 1721 to 1730 of 2397
First Previous Next Last

 

Titolo: La riforma del catasto sconta nuovi prelievi   Data : 26/04/2016
La riforma del catasto sconta nuovi prelievi
Il DEF, approvato dal Consiglio dei Ministri l'8.4.2016, contiene una previsione di riforma del Catasto per il 2018.
La revisione è necessaria per aggiornare gli estimi, fermi al 1988/89, e per variare l'impostazione di base legata ai vani e non alla superficie.
Secondo l'Autore, tuttavia, la riforma sarà inattuabile se si intende raggiungere l'invarianza del prelievo, totale e/o per imposta e/o per zona. Per assicurarsi l'invarianza di gettito, infatti, a fronte di un aumento delle rendite, dovrebbero diminuire le aliquote, di qualsiasi imposta e in qualsiasi zona, ma tenendo conto che le variazioni dei valori saranno diversificate, ne consegue che anche le variazioni delle imposte dovrebbero essere variate nelle stesse proporzioni all'inverso. In pratica ci dovrebbero essere aliquote IRPEF diverse da Comune a Comune, e lo stesso accadrebbe per le imposte di registro e per tutte le altre imposte (tra cui IMU e TASI).
Con riferimento al nuovo Catasto, molte attività sono già state svolte, tra cui la misurazione delle superfici catastali per 57 milioni di unità immobiliari di categoria A, B e C.
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 25.4.2016 - "Una riforma del Catasto a invarianza del prelievo non è applicabile" - Rebecca
Sezione:   Autore : S.M.Perego