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Data Titolo Sezione Autore
30/05/2019 Gli ”Indici sintetici di affidabilità fiscale” al via senza software di calcolo – Intermediari in affanno S.M.Perego
27/02/2019 I soggetti identificati ai fini IVA senza fattura elettronica e esterometro S.M.Perego
29/03/2019 I tributaristi assolti dalla Cassazione per lo svolgimento di attività non in esclusiva S.M.Perego
11/04/2019 Il divieto di fatturazione elettronica si estende anche alla chirurgia e medicina estetica S.M.Perego
28/06/2019 In arrivo, nel cassetto fiscale del contribuente, gli avvisi di accertamento sugli Studi di settore per il triennio 2015-2016-2017 S.M.Perego
08/05/2019 INPS – Al via la riduzione dei trattamenti pensionistici S.M.Perego
25/03/2019 INPS Nuove modalità di presentazione della domanda per l’assegno per il nucleo familiare S.M.Perego
23/05/2019 Inutile proroga per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi senza parlare della mancanza degli ISA S.M.Perego
09/09/2019 ISA anche per enti non profit S.M.Perego
24/07/2019 La fattura differita sconta il campo “data” S.M.Perego

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Titolo: L’INPS detta le regole per l’accesso ispettivo   Data : 19/05/2016
L’INPS detta le regole per l’accesso ispettivo
Il primo accesso ispettivo in azienda rappresenta una delle fasi di maggior rilievo dell'intero procedimento di accertamento in materia di lavoro. Lo stesso INPS, con la circ. 76/2016 ne ribadisce l'importanza soprattutto in merito alle conseguenze sul piano probatorio, per il seguito dell'accertamento e per la sostenibilità delle contestazioni in sede di eventuale contenzioso amministrativo e giudiziario.
Operativamente, l'INPS ricorda che le domande rivolte ai dipendenti devono essere chiare e comprensibili, tenendo conto sia del livello di istruzione dell'intervistato che del grado di conoscenza della lingua italiana, qualora si tratti di uno straniero. Inoltre, le dichiarazioni dovranno essere riportate in modo chiaro e leggibile nell'apposito verbale di acquisizione, di cui l'ispettore deve dare lettura al dichiarante, affinché questi ne confermi il contenuto - oppure rilevi eventuali correzioni - e quindi lo sottoscriva.
Al termine, l'ispettore rilascia il verbale di primo accesso al datore di lavoro o a chi ne fa le veci, oppure, in caso di loro assenza, al libero professionista delegato. Tale verbale deve indicare in modo dettagliato anche le attività svolte nell'occasione dagli ispettori nonché le eventuali dichiarazioni rilasciate dal datore di lavoro e dal professionista che lo assiste.
Ancora, il personale ispettivo deve eventualmente formulare ogni richiesta, anche documentale, utile al proseguimento dell'istruttoria finalizzata all'accertamento degli illeciti. Nel caso il datore di lavoro (o chi per esso) si rifiuti di ricevere il verbale di primo accesso, oppure non sia presente al termine dell'accesso ispettivo, gli ispettori procederanno alla notifica del verbale a mezzo raccomandata A/R.
Fonte: Circolare INPS 9.5.2016 n. 76 - Il Quotidiano del Commercialista del 19.5.2016 - "Nel primo accesso ispettivo, il datore può farsi assistere da un professionista" - Mamone
Sezione:   Autore : S.M.Perego