Gli studi di settore predisposti per l’anno 2015 contengono nuovi correttivi
L'Agenzia delle Entrate, con la circ. 30.5.2016 n. 24, ha fornito chiarimenti in merito all'applicazione degli studi di settore per il periodo 2015. Tra gli argomenti esaminati, si segnala la revisione congiunturale che, per il 2015, prevede l'operatività di un nuovo correttivo all'analisi di coerenza, unitamente alle consuete altre tipologie di correttivi (interventi relativi all'analisi di normalità economica riguardanti l'indicatore "Durata delle scorte", correttivi congiunturali di settore, correttivi congiunturali territoriali, correttivi congiunturali individuali).
Il nuovo correttivo ha la funzione di adattare le soglie di quegli indicatori di coerenza influenzati dalla riduzione dei margini e della redditività, nonché dal minor grado di utilizzo degli impianti e dei macchinari, collegati alla situazione di crisi economica. Tale funzionalità opera, per gli studi di settore relativi alle attività d'impresa, rispetto agli indicatori relativi ai margini, alla redditività e all'utilizzo degli impianti, mentre, per gli studi di settore relativi alle attività professionali, relativamente agli indicatori inerenti ai margini e alla redditività.
Nel caso in cui i valori della soglia di coerenza siano stati modificati a seguito dell'intervento dell'apposito correttivo, nella sezione di GE.RI.CO. 2016 relativa all'analisi della coerenza, verranno visualizzati esclusivamente i valori di soglia degli indicatori modificati per effetto della crisi.
Fonte: Circolare Agenzia Entrate 30.5.2016 n. 24 - Il Quotidiano del Commercialista del 31.5.2016 - "Studi di settore, nuovo correttivo all’analisi di coerenza" - Rivetti |