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25/05/2017 Lo stato di insolvenza può sussistere anche se l’attivo supera il passivo S.M.Perego
25/05/2017 Sanzioni ridotte se si regolarizzano spontaneamente i c.d. “Fabbricati rurali” S.M.Perego
25/05/2017 Anche i fatti successivi alla data di riferimento del bilancio entrano nella responsabilità del revisore S.M.Perego
25/05/2017 Le principali novità della quarta direttiva antiriciclaggio S.M.Perego
25/05/2017 L’INPS rende noti i nuovi interessi di mora S.M.Perego
29/05/2017 Agenzia delle Entrate – Comunicazione dati IVA – Istruzioni chiare per il rigo VP2 S.M.Perego
29/05/2017 INPS - Sospensione dei versamenti contributivi S.M.Perego
29/05/2017 Per l’antiriciclaggio è d’obbligo la verifica per ogni prestazione professionale S.M.Perego
29/05/2017 Nessuna agevolazione IMU e TASI per i terreni posseduti dai coadiuvanti agricoli S.M.Perego
29/05/2017 INPS - Nessun congedo straordinario (NASpI) ai parenti o affini entro il terzo grado S.M.Perego

Records 1851 to 1860 of 2397
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Titolo: Le anomalie agli studi di settore arrivano sulla PEC   Data : 03/06/2016
Le anomalie agli studi di settore arrivano sulla PEC
L'Agenzia delle Entrate, con il provv. 1.6.2016 n. 85525, ha individuato 62 tipologie di anomalie nei dati degli studi di settore per il triennio 2012-2013-2014 che saranno oggetto di apposita segnalazione al contribuente. Si tratta, a titolo esemplificativo, di:
- irregolarità tra gli ammontari indicati di esistenze iniziali e rimanenze finali;
- anomalie nella gestione del magazzino;
- incongruenze tra i dati indicati nel Quadro F - Elementi contabili e quelli corrispondenti dichiarati nel Quadro T - Congiuntura economica;
- anomalie relative ai beni strumentali e agli ammortamenti;
- per i professionisti, mancata indicazione del numero di "Ore settimanali dedicate all'attività" o del numero di "Settimane di lavoro nell'anno";
- squadrature tra i dati indicati in UNICO 2015 e quelli riportati nei modelli per l'applicazione degli studi di settore per importi superiori a 2.000 euro;
- indicazione della causa di esclusione riconducibile al non normale svolgimento dell'attività.
Le comunicazioni di anomalia saranno rese disponibili nel Cassetto fiscale del contribuente. Del loro "recapito" sarà data previamente informazione:
- all'intermediario tramite Entratel, se il contribuente ha effettuato questa scelta al momento della presentazione di UNICO 2015;
- al contribuente tramite PEC, nel caso in cui non sia stato appositamente delegato l'intermediario.
Inoltre, per i contribuenti abilitati ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, l'invito ad accedere al Cassetto fiscale viene comunicato anche via mail ordinaria o sms.
I contribuenti, anche tramite intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni, potranno fornire chiarimenti e precisazioni tramite il software gratuito "Comunicazioni 2016". Qualora il contribuente riconoscesse di aver commesso errori od omissioni nell'indicazione dei dati degli studi di settore, ha la possibilità di correggerli mediante il ravvedimento operoso (art. 13 del DLgs. 472/97).
Fonte: Provvedimento Agenzia Entrate 1.6.2016 n. 85525 - Comunicato stampa Agenzia Entrate 1.6.2016 n. 112 - Il Quotidiano del Commercialista del 2.6.2016 - "Pronte 160 mila comunicazioni di anomalie degli studi di settore" - Rivetti
Sezione:   Autore : S.M.Perego