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28/04/2015 Determinazione del reddito professionale – Scomputo ritenute d’acconto S.M.Perego
28/04/2015 Credito IVA per le operazioni attive con il meccanismo di S.M.Perego
30/04/2015 Sono pervenute dall’INPS le istruzioni relative alle iscrizioni ai sindacati S.M.Perego
30/04/2015 La casella PEC delle imprese deve essere mantenuta sempre attiva S.M.Perego
30/04/2015 MODIFICHE ALLE ISTRUZIONI DEI MODELLI DI DICHIARAZIONE S.M.Perego
30/04/2015 Registrazione volontaria dell'atto oltre il termine di decadenza senza applicazione di sanzioni e interessi S.M.Perego
30/04/2015 I fabbricati a destinazione abitativa destinati all'attività di affittacamere possono recuperare l’IVA S.M.Perego
30/04/2015 Nulle le notifiche di Equitalia avvenute a mezzo di corriere privato S.M.Perego
19/05/2015 Utilizzo del credito di imposta per il riacquisto della prima casa – I chiarimenti dell’A.E. news S.M.Perego

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Titolo: Le anomalie agli studi di settore arrivano sulla PEC   Data : 03/06/2016
Le anomalie agli studi di settore arrivano sulla PEC
L'Agenzia delle Entrate, con il provv. 1.6.2016 n. 85525, ha individuato 62 tipologie di anomalie nei dati degli studi di settore per il triennio 2012-2013-2014 che saranno oggetto di apposita segnalazione al contribuente. Si tratta, a titolo esemplificativo, di:
- irregolarità tra gli ammontari indicati di esistenze iniziali e rimanenze finali;
- anomalie nella gestione del magazzino;
- incongruenze tra i dati indicati nel Quadro F - Elementi contabili e quelli corrispondenti dichiarati nel Quadro T - Congiuntura economica;
- anomalie relative ai beni strumentali e agli ammortamenti;
- per i professionisti, mancata indicazione del numero di "Ore settimanali dedicate all'attività" o del numero di "Settimane di lavoro nell'anno";
- squadrature tra i dati indicati in UNICO 2015 e quelli riportati nei modelli per l'applicazione degli studi di settore per importi superiori a 2.000 euro;
- indicazione della causa di esclusione riconducibile al non normale svolgimento dell'attività.
Le comunicazioni di anomalia saranno rese disponibili nel Cassetto fiscale del contribuente. Del loro "recapito" sarà data previamente informazione:
- all'intermediario tramite Entratel, se il contribuente ha effettuato questa scelta al momento della presentazione di UNICO 2015;
- al contribuente tramite PEC, nel caso in cui non sia stato appositamente delegato l'intermediario.
Inoltre, per i contribuenti abilitati ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, l'invito ad accedere al Cassetto fiscale viene comunicato anche via mail ordinaria o sms.
I contribuenti, anche tramite intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni, potranno fornire chiarimenti e precisazioni tramite il software gratuito "Comunicazioni 2016". Qualora il contribuente riconoscesse di aver commesso errori od omissioni nell'indicazione dei dati degli studi di settore, ha la possibilità di correggerli mediante il ravvedimento operoso (art. 13 del DLgs. 472/97).
Fonte: Provvedimento Agenzia Entrate 1.6.2016 n. 85525 - Comunicato stampa Agenzia Entrate 1.6.2016 n. 112 - Il Quotidiano del Commercialista del 2.6.2016 - "Pronte 160 mila comunicazioni di anomalie degli studi di settore" - Rivetti
Sezione:   Autore : S.M.Perego