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Data Titolo Sezione Autore
28/09/2015 Non sempre è necessario comunicare il luogo di conservazione delle fatture elettroniche S.M.Perego
10/10/2016 Non sempre esclusi da IRPEF gli immobili concessi in comodato S.M.Perego
13/03/2017 Non sempre il mediatore immobiliare risponde del proprio operato S.M.Perego
24/09/2015 Non sempre la plusvalenza da cessione di immobili rileva nel reddito d’impresa S.M.Perego
06/12/2017 Non sempre obbligatorio erogare la formazione di base e trasversale all’apprendista S.M.Perego
10/06/2016 Non sempre soggetti ad IMU gli impianti fotovoltaici su edifici S.M.Perego
29/06/2016 Non si decade dal beneficio “Prima casa” se i requisiti sono in capo ad un solo coniuge S.M.Perego
07/03/2017 Non si è trattato di proroga l’invio entro il 3.3.2017 della dichiarazione annuale IVA S.M.Perego
25/10/2016 Non si perde il credito sulle dichiarazioni integrative presentate entro i termini di accertamento S.M.Perego
28/09/2015 Non si perdono le agevolazioni prima casa anche se il trasferimento della residenza non avviene entro 18 mesi S.M.Perego

Records 1641 to 1650 of 2397
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Titolo: Studi di settore per professionisti non tutti aggiornati   Data : 07/06/2016
Studi di settore per professionisti non tutti aggiornati
Dalle prime applicazioni emergerebbe un generale minor impatto dei correttivi anticrisi sui risultati degli studi di settore rispetto al periodo precedente. La ragione di ciò va ricercata nel fatto che la misurazione delle conseguenze della crisi dovrebbe venire colta direttamente dallo studio di settore revisionato, i cui risultati sono stati elaborati prendendo a base anni più recenti già di per sé contraddistinti dalla crisi e, quindi, in grado di riflettere in maniera più fedele il reale andamento economico.
Il fenomeno è più marcato per i professionisti con funzione di compenso basata sul numero degli incarichi per i quali, ad esempio, il correttivo congiunturale di settore trova applicazione solo per 6 studi di settore sui 12 previsti. Tale correttivo ha la finalità di cogliere l’effetto relativo alla riduzione delle tariffe per le prestazioni professionali correlata alla situazione di crisi economica. Le variazioni più significative le riportano gli studi relativi a ingegneri, periti industriali e geometri, mentre per gli altri studi l’impatto è ridotto o nullo rispetto allo scorso anno.
Una novità per il 2015 riguarda l’introduzione dei correttivi per gli indicatori di coerenza economica, che agiscono sull’esito dei predetti indici correggendo al ribasso la stima iniziale elaborata da GE.RI.CO. al fine di cogliere l’andamento congiunturale del singolo indicatore connesso alla situazione di crisi economica. Per i professionisti, i correttivi più significativi riguardano quelli previsti per gli indicatori “Margine del professionista” (per ingegneri e periti industriali) e “Rendimento lordo per addetto” (per attività letterarie, teatrali e ingegneri).
Fonte: Notiziario Eutekne - DM 12.5.2016 Ministero dell'Economia e delle finanze - Circolare Agenzia Entrate 30.5.2016 n. 24
Sezione:   Autore : S.M.Perego