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22/02/2016 Scade il 28.2.2016 l’invio telematico delle spese funebri per la precompilazione dei modelli 730 S.M.Perego
22/02/2016 La cartella esattoriale al restyling S.M.Perego
22/02/2016 L’INPS conferma che artigiani e commercianti forfetari possono aderire alla riduzione dei contributi fissi al 65% S.M.Perego
16/02/2016 Pronto il decreto di innalzamento delle percentuali di compensazione per gli agricoltori S.M.Perego
14/03/2016 Anche l’ampliamento di edifici è soggetto al reverse charge S.M.Perego
15/06/2016 Passano al 6 luglio i versamenti di UNICO per i soggetti agli studi di settore S.M.Perego
15/06/2016 La proroga di Unico coinvolge anche i contributi previdenziale S.M.Perego
15/06/2016 Il “Cassetto fiscale” si arricchisce, ma non troppo S.M.Perego
16/06/2016 Al coniuge superstite spetta sempre il diritto di abitazione S.M.Perego
16/06/2016 Il MEF interviene sulla riduzione del 50% dell’IMU S.M.Perego

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Titolo: Studi di settore per professionisti non tutti aggiornati   Data : 07/06/2016
Studi di settore per professionisti non tutti aggiornati
Dalle prime applicazioni emergerebbe un generale minor impatto dei correttivi anticrisi sui risultati degli studi di settore rispetto al periodo precedente. La ragione di ciò va ricercata nel fatto che la misurazione delle conseguenze della crisi dovrebbe venire colta direttamente dallo studio di settore revisionato, i cui risultati sono stati elaborati prendendo a base anni più recenti già di per sé contraddistinti dalla crisi e, quindi, in grado di riflettere in maniera più fedele il reale andamento economico.
Il fenomeno è più marcato per i professionisti con funzione di compenso basata sul numero degli incarichi per i quali, ad esempio, il correttivo congiunturale di settore trova applicazione solo per 6 studi di settore sui 12 previsti. Tale correttivo ha la finalità di cogliere l’effetto relativo alla riduzione delle tariffe per le prestazioni professionali correlata alla situazione di crisi economica. Le variazioni più significative le riportano gli studi relativi a ingegneri, periti industriali e geometri, mentre per gli altri studi l’impatto è ridotto o nullo rispetto allo scorso anno.
Una novità per il 2015 riguarda l’introduzione dei correttivi per gli indicatori di coerenza economica, che agiscono sull’esito dei predetti indici correggendo al ribasso la stima iniziale elaborata da GE.RI.CO. al fine di cogliere l’andamento congiunturale del singolo indicatore connesso alla situazione di crisi economica. Per i professionisti, i correttivi più significativi riguardano quelli previsti per gli indicatori “Margine del professionista” (per ingegneri e periti industriali) e “Rendimento lordo per addetto” (per attività letterarie, teatrali e ingegneri).
Fonte: Notiziario Eutekne - DM 12.5.2016 Ministero dell'Economia e delle finanze - Circolare Agenzia Entrate 30.5.2016 n. 24
Sezione:   Autore : S.M.Perego