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Data Titolo Sezione Autore
23/05/2016 Il 20% dell’IMU pagata sugli immobili strumentali è sempre deducibile S.M.Perego
20/06/2016 La ruralità del fabbricato dipende sempre dalla sua destinazione d’uso S.M.Perego
06/06/2016 Il maxi ammortamento deve essere utilizzato subito altrimenti si perde S.M.Perego
21/06/2016 Il leasing abitativo rientra tra gli oneri detraibili S.M.Perego
22/06/2016 La c.d. “Società di comodo” può omettere il pagamento delle imposte S.M.Perego
22/06/2016 L’utenza elettrica “residenziale” è sempre soggetta al canone RAI S.M.Perego
22/06/2016 La locazione sistematica “On-line” è attività commerciale S.M.Perego
23/06/2016 Al via il decreto anticorruzione S.M.Perego
23/06/2016 Accertamenti mirati ai rimborsi da 730 superiori a 4.000,00 euro S.M.Perego
23/06/2016 Il canone RAI non deve essere assoggettato ad IVA S.M.Perego

Records 421 to 430 of 2397
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Titolo: Studi di settore per professionisti non tutti aggiornati   Data : 07/06/2016
Studi di settore per professionisti non tutti aggiornati
Dalle prime applicazioni emergerebbe un generale minor impatto dei correttivi anticrisi sui risultati degli studi di settore rispetto al periodo precedente. La ragione di ciò va ricercata nel fatto che la misurazione delle conseguenze della crisi dovrebbe venire colta direttamente dallo studio di settore revisionato, i cui risultati sono stati elaborati prendendo a base anni più recenti già di per sé contraddistinti dalla crisi e, quindi, in grado di riflettere in maniera più fedele il reale andamento economico.
Il fenomeno è più marcato per i professionisti con funzione di compenso basata sul numero degli incarichi per i quali, ad esempio, il correttivo congiunturale di settore trova applicazione solo per 6 studi di settore sui 12 previsti. Tale correttivo ha la finalità di cogliere l’effetto relativo alla riduzione delle tariffe per le prestazioni professionali correlata alla situazione di crisi economica. Le variazioni più significative le riportano gli studi relativi a ingegneri, periti industriali e geometri, mentre per gli altri studi l’impatto è ridotto o nullo rispetto allo scorso anno.
Una novità per il 2015 riguarda l’introduzione dei correttivi per gli indicatori di coerenza economica, che agiscono sull’esito dei predetti indici correggendo al ribasso la stima iniziale elaborata da GE.RI.CO. al fine di cogliere l’andamento congiunturale del singolo indicatore connesso alla situazione di crisi economica. Per i professionisti, i correttivi più significativi riguardano quelli previsti per gli indicatori “Margine del professionista” (per ingegneri e periti industriali) e “Rendimento lordo per addetto” (per attività letterarie, teatrali e ingegneri).
Fonte: Notiziario Eutekne - DM 12.5.2016 Ministero dell'Economia e delle finanze - Circolare Agenzia Entrate 30.5.2016 n. 24
Sezione:   Autore : S.M.Perego