Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
12/04/2016 L’introduzione del “Desktop telematico” blocca gli studi professionali S.M.Perego
12/04/2016 Possibile proroga dal 7.7.2016 al 23.7.2016 per il 730 S.M.Perego
13/04/2016 Disponibile GERICO 2016 S.M.Perego
13/04/2016 L’omessa risoluzione di locazione soggetta a Cedolare Secca è sempre sanzionata S.M.Perego
13/04/2016 Scontano l’INAIL le attività sociali svolte dai Comuni S.M.Perego
14/04/2016 Chi può accedere al regime premiale degli Studi di Settore 2016? S.M.Perego
14/04/2016 L’IRAP resta sempre dovuta dagli studi associati S.M.Perego
14/04/2016 La notifica degli atti sulla voluntary disclosure può avvenire sulla PEC del professionista S.M.Perego
15/04/2016 Lo Spesometro diventa fonte di accertamento S.M.Perego
15/04/2016 Al via l’adempimento collaborativo S.M.Perego

Records 91 to 100 of 2397
First Previous Next Last

 

Titolo: Studi di settore per professionisti non tutti aggiornati   Data : 07/06/2016
Studi di settore per professionisti non tutti aggiornati
Dalle prime applicazioni emergerebbe un generale minor impatto dei correttivi anticrisi sui risultati degli studi di settore rispetto al periodo precedente. La ragione di ciò va ricercata nel fatto che la misurazione delle conseguenze della crisi dovrebbe venire colta direttamente dallo studio di settore revisionato, i cui risultati sono stati elaborati prendendo a base anni più recenti già di per sé contraddistinti dalla crisi e, quindi, in grado di riflettere in maniera più fedele il reale andamento economico.
Il fenomeno è più marcato per i professionisti con funzione di compenso basata sul numero degli incarichi per i quali, ad esempio, il correttivo congiunturale di settore trova applicazione solo per 6 studi di settore sui 12 previsti. Tale correttivo ha la finalità di cogliere l’effetto relativo alla riduzione delle tariffe per le prestazioni professionali correlata alla situazione di crisi economica. Le variazioni più significative le riportano gli studi relativi a ingegneri, periti industriali e geometri, mentre per gli altri studi l’impatto è ridotto o nullo rispetto allo scorso anno.
Una novità per il 2015 riguarda l’introduzione dei correttivi per gli indicatori di coerenza economica, che agiscono sull’esito dei predetti indici correggendo al ribasso la stima iniziale elaborata da GE.RI.CO. al fine di cogliere l’andamento congiunturale del singolo indicatore connesso alla situazione di crisi economica. Per i professionisti, i correttivi più significativi riguardano quelli previsti per gli indicatori “Margine del professionista” (per ingegneri e periti industriali) e “Rendimento lordo per addetto” (per attività letterarie, teatrali e ingegneri).
Fonte: Notiziario Eutekne - DM 12.5.2016 Ministero dell'Economia e delle finanze - Circolare Agenzia Entrate 30.5.2016 n. 24
Sezione:   Autore : S.M.Perego