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Data Titolo Sezione Autore
22/07/2016 Sufficiente l’invio tramite PEC per avviare l’istruttoria prefallimentare S.M.Perego
24/04/2017 Sufficiente la lottizzazione di un terreno perché si configuri la plusvalenza S.M.Perego
12/04/2017 Sufficiente la sottofatturazione perché si configuri l’autoriciclaggio S.M.Perego
03/06/2016 Sugli studi di settore per l’anno 2015 interviene la C.M. del 30.5.2016 S.M.Perego
21/04/2016 Sui “Beni significativi” sorgono dubbi applicativi S.M.Perego
08/05/2017 Sul credito per la R&S nella circolare L’Agenzia fornisce ulteriori chiarimenti S.M.Perego
23/02/2017 Sul Rent to buy uno studio del Notariato S.M.Perego
29/06/2015 Sul Reverse charge è intervenuta Confindustria con nota del 22.6.2015 S.M.Perego
19/09/2016 Sul saldo IMU e TASI rileva l’agevolazione prevista per i contratti a canone concordato S.M.Perego
27/10/2016 Sul trust autodichiarato la Cassazione cambia opinione S.M.Perego

Records 2291 to 2300 of 2397
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Titolo: Le spese per il servizio idrico integrato sono sempre di competenza dell’amministratore   Data : 07/06/2016
Le spese per il servizio idrico integrato sono sempre di competenza dell’amministratore
Nell’ambito delle spese condominiali, di frequente accade che le spese del servizio idrico integrato non compaiono nel bilancio preventivo di gestione, ma si affidi ad un soggetto terzo anche il relativo calcolo di ripartizione, arrivando in alcuni casi alla riscossione delle quote direttamente da parte del terzo incaricato.
L’Autore mette in luce i rischi di questa prassi. In particolare:
- l’attività contabile di ripartizione di qualsiasi spesa ordinaria e relativa rendicontazione è attribuzione ordinaria dell’amministratore; pertanto, l’amministratore che esternalizza l’attività a titolo oneroso senza una deliberazione specifica dovrebbe non solo farsi personalmente carico dei relativi costi, ma anche assumerne la paternità, sottoscrivendo tutti i relativi elaborati contabili;
- ai sensi degli artt. 1130 n. 10 e 1135 n. 2 e 3 c.c., il rendiconto condominiale ordinario annuale è unico e comprende tutte le spese occorrenti durante l’anno e le relative ripartizioni (da qui, l’illegittimità di una gestione isolata ed extrabilancio di qualsiasi spesa ordinaria, servizio idrico integrato incluso);
- l’amministratore si priva, così, di quello stato di ripartizione approvato dall’assemblea, a preventivo o a consuntivo, richiesto dall’art. 66 disp. att. c.c. e necessario per ottenere il decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo.
Inoltre, secondo Cass. 13.4.2016 n. 7210, il condominio non allacciato alla rete fognaria pubblica e con un proprio impianto di depurazione può essere parzialmente esentato dal pagamento della tariffa del Servizio idrico (intesa come corrispettivo di una prestazione commerciale complessa di natura contrattuale), soltanto se dimostra dinanzi al giudice che i propri sistemi di collettamento e depurazione delle acque sono compatibili con le finalità di tutela ambientale.
Fonte: Notiziario Eutekne
Sezione:   Autore : S.M.Perego