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07/11/2016 Disponibile una guida dell’Agenzia delle Entrate sul ravvedimento operoso S.M.Perego
07/11/2016 Per la Cassazione la prostituzione rientra tra i redditi diversi S.M.Perego
07/11/2016 Approvato il modello per la rottamazione dei ruoli S.M.Perego
04/11/2016 Dal 2017 deducibilità integrale per le spese di formazione e di aggiornamento professionale S.M.Perego
31/10/2016 Disponibili le regole per la trasmissione telematica dei corrispettivi e la fatturazione elettronica S.M.Perego
04/11/2016 Anche i titolari di un diritto reale possono usufruire della detrazione degli interessi passivi dei mutui ipotecari S.M.Perego
26/10/2016 Dubbi costituzionali sulla rottamazione dei ruoli per l’esclusione dei Comuni e concessionari locali S.M.Perego
03/11/2016 Ulteriori chiarimenti sul DURC on-line S.M.Perego
03/11/2016 L’imposta di registro si paga anche sui debiti ceduti con l’azienda S.M.Perego

Records 1981 to 1990 of 2397
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Titolo: Il “Cassetto fiscale” si arricchisce, ma non troppo   Data : 15/06/2016
Il “Cassetto fiscale” si arricchisce, ma non troppo
L'Agenzia delle Entrate, mediante comunicato stampa del 14.6.2016, ha annunciato l'ampliamento delle informazioni disponibili nel “Cassetto fiscale”. In particolare, con i dati presenti nel proprio prospetto riepilogativo, il contribuente potrà consultare, per il quinquennio dal 2010 al 2014, i principali dati dichiarativi relativi agli studi di settore applicati e quindi inviati anno per anno.
I contribuenti potranno, pertanto, consultare tali informazioni fiscali al fine di verificare la presenza di eventuali anomalie e, nel caso di errori ed omissioni, regolarizzare la propria posizione.
Si ricorda che mediante il “Cassetto fiscale” saranno, altresì, rese disponibili le eventuali comunicazioni di anomalie nei dati dichiarati ai fini degli studi di settore.
Come già detto sarebbe opportuno che nel cassetto fiscale vi comparissero i dati in possesso dell’Amministrazione finanziaria utili alla compilazione del modello Unico.
Tali dati che sono messi a disposizione dei contribuenti per la compilazione del modello “730 Precompilato” e parzialmente nel modello “Unico Precompilato” sono assai utili se anticipati.
Inutile continuare un’azione repressiva anziché un’azione collaborativa con i contribuenti i quali, magari involontariamente, possono omettere di dichiarare nella propria dichiarazione dei redditi dei ricavi non per negligenza ma per mera dimenticanza non ottenendo in tempo utile la documentazione cartacea (vedi C.U.).
L’accesso al “Cassetto fiscale” non deve essere più parzialmente inibito all’intermediario poiché lo stesso è in possesso di specifica delega del contribuente il quale può avere ovvie difficoltà nella sua gestione e consultazione.
Gli intermediari sono stati costretti a diventare esperti informatici mentre tale richiesta non può essere avanzata a tutti i comuni mortali sebbene ci abbia provato pure l’INPS che come si sa gestisce principalmente la fascia dei pensionati.
Fonte: News essepigroup.it di Stefano Perego - Comunicato stampa Agenzia Entrate 14.6.2016 n. 119 - Il Quotidiano del Commercialista del 15.6.2016 - "Prospetto pluriennale del Cassetto fiscale più ricco per gli studi di settore" - Redazione
Sezione:   Autore : S.M.Perego