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12/06/2019 Dall’INPS nuova procedura on line per il distacco transnazionale S.M.Perego
13/06/2019 Nella richiesta dati ISA massiva gli intermediari sono esclusi in quanto non possono prelevare i propri dati S.M.Perego
26/06/2019 Le fatture elettroniche scontano la data dell’ultima operazione S.M.Perego
26/06/2019 Gli ISA secondo l’Agenzia delle Entrate, SOSE e SOGEI S.M.Perego
28/06/2019 Detrazione IRPEF/IRES sulle parti comuni condominiali detraibili in percentuali alternative ai millesimi S.M.Perego
28/06/2019 Ulteriori chiarimenti sulle deleghe agli intermediari per i corrispettivi S.M.Perego
28/06/2019 In arrivo, nel cassetto fiscale del contribuente, gli avvisi di accertamento sugli Studi di settore per il triennio 2015-2016-2017 S.M.Perego
04/07/2019 Dal 1° luglio è attiva l’adesione al servizio di consultazione delle FE S.M.Perego
04/07/2019 Opzione al regime forfetario a rischio S.M.Perego
04/07/2019 Definita la proroga delle locazioni a canone concordato, si proroga di biennio in biennio S.M.Perego

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Titolo: Il MEF interviene sulla riduzione del 50% dell’IMU   Data : 16/06/2016
Il MEF interviene sulla riduzione del 50% dell’IMU
Con la nota 9.6.2016 n. 27267, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha ribadito che la base imponibile di IMU e di TASI si riduce al 50% anche nel caso di fabbricato concesso in comodato tra genitori e figli, comproprietari dello stesso fabbricato.
Ai sensi dell'art. 1103 c.c., infatti, ciascun proprietario può cedere ad altri il godimento della cosa nei limiti della sua quota.
A supporto di tali tesi, inoltre, il MEF si è avvalso della giurisprudenza della Cassazione la quale, seppur con riguardo al contratto di locazione, ha affermato che quando il potere dispositivo della cosa appartiene a più soggetti nella forma della comunione, di cui all'art. 1100 c.c. "tutti possono, rinunciando al godimento diretto, concederla in affitto a terzi, anche a taluno soltanto dei contitolari", discendendone la "concettuale compatibilità della contemporanea condizione" di comproprietario e di locatore del bene comune, o di parte di esso (Cassazione 1077/1961, 4602/1984, 8110/1991 e 330/2001).
Per fruire dell'agevolazione, dovranno comunque sussistere tutti gli altri requisiti previsti dal co. 3 dell'art. 13 del DL 201/2011 (il contratto di comodato deve essere registrato, il fabbricato non può essere di lusso, ecc.).
Fonte: Nota Min. Economia e Finanze 9.6.2016 n. 27267/DF - Il Quotidiano del Commercialista del 4.6.2016 - "Per IMU e TASI sui comodati controllare la deliberazione comunale" - Zeni
Sezione:   Autore : S.M.Perego