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17/12/2014 Ravvedimento operoso IMU news S.M.Perego
06/10/2015 Ravvedimento operoso in presenza di violazioni commesse nel quadro RW S.M.Perego
24/12/2014 Ravvedimento operoso Novita legge di stabilità 2015 news S.M.Perego
14/03/2016 Ravvedimento operoso per la tardiva registrazione del contratto di locazione anche con cedolare secca S.M.Perego
04/12/2015 Ravvedimento operoso sull’Acconto IVA con sanzioni ridotte S.M.Perego
23/12/2014 Razionalizzazione dell’esercizio delle opzioni per alcuni regimi fiscali news S.M.Perego
12/01/2017 Recuperabile l’anticipazione del contributo d’ingresso al trattamento di mobilità ordinaria S.M.Perego
11/04/2019 Recuperabili le perdite dell’anno 2017 delle imprese in contabilità semplificata S.M.Perego
26/10/2018 Recupero delle perdite subite con il passaggio al principio di cassa S.M.Perego
04/08/2014 Redditometro 2012 - Lettera dall'Agenzia delle Entrate news S.M.Perego

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Titolo: Accertamenti mirati ai rimborsi da 730 superiori a 4.000,00 euro   Data : 23/06/2016
Accertamenti mirati ai rimborsi da 730 superiori a 4.000,00 euro
In base all'art. 5 co. 3-bis del DLgs. 175/2014, introdotto dall'art. 1 co. 949 della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016), l'Agenzia delle Entrate ha la possibilità di controllare, in via preliminare, i modelli 730 che generano un rimborso superiore a 4.000,00 euro o che presentano "elementi di incoerenza" rispetto ai criteri fissati dalla stessa Agenzia (con provvedimento, ad oggi, non ancora emanato). In questo caso, il rimborso non è effettuato in busta paga, ma è versato dall'Agenzia delle Entrate entro sei mesi dal termine per l'invio della dichiarazione.
Ad avviso dell'Autore, tali controlli potrebbero, ad esempio, evidenziare ritenute indicate nel 730 in misura diversa da quelle presenti nelle certificazioni uniche, crediti d'imposta superiori a quelli risultanti dalla dichiarazione dell'anno scorso o acconti maggiori di quelli pagati con F24.
La verifica potrebbe, tuttavia, riguardare anche i 730 con rimborsi di pochi euro (o a debito) che risultino comunque "anomali"; ad esempio, potrebbero risultare "sensibili" le dichiarazioni che per il primo anno danno avvio a detrazioni pluriennali.
L'Autore sottolinea altresì che l'Agenzia delle Entrate starebbe studiando un sistema di controlli mirati sulle situazioni ritenute più a rischio, quali, ad esempio, quelle di contribuenti che hanno subito in passato recuperi di rimborsi o di soggetti che hanno modificato i dati delle certificazioni uniche in modo anomalo. L'Agenzia delle Entrate può richiedere la documentazione ai contribuenti interessati e, in caso di problemi nella documentazione, bloccare l'erogazione dell'importo.
Fonte: Notiziario Eutekne - Il Sole - 24 Ore del 23.6.2016, p. 41 - "Rimborsi da 730, controlli più mirati" - Dell'Oste - Parente - Uva
Sezione:   Autore : S.M.Perego