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01/09/2015 Voluntary disclosure – Altri chiarimenti S.M.Perego
02/09/2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi per i commercianti al minuto e soggetti assimilati S.M.Perego
03/09/2015 Per l’Antiriciclaggio un nuovo codice di classificazione S.M.Perego
03/09/2015 Nessuna sanzione proporzionale se le ritenute sono state versate S.M.Perego
03/09/2015 I rapporti tra fisco e contribuenti S.M.Perego
22/09/2015 Tardiva trasmissione telematica delle dichiarazioni - Sanzioni S.M.Perego
22/09/2015 Termine di compilazione del Registro dei beni ammortizzabili S.M.Perego
30/10/2015 Affrontate le distinzioni tra i vari TRUST S.M.Perego
07/08/2015 Indennità di mobilità - Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) - Analisi comparativa - Circolare INPS S.M.Perego
24/07/2015 Tassa sui condizionatori con potenza superiore a 12 Kw S.M.Perego

Records 661 to 670 of 2397
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Titolo: Accertamenti mirati ai rimborsi da 730 superiori a 4.000,00 euro   Data : 23/06/2016
Accertamenti mirati ai rimborsi da 730 superiori a 4.000,00 euro
In base all'art. 5 co. 3-bis del DLgs. 175/2014, introdotto dall'art. 1 co. 949 della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016), l'Agenzia delle Entrate ha la possibilità di controllare, in via preliminare, i modelli 730 che generano un rimborso superiore a 4.000,00 euro o che presentano "elementi di incoerenza" rispetto ai criteri fissati dalla stessa Agenzia (con provvedimento, ad oggi, non ancora emanato). In questo caso, il rimborso non è effettuato in busta paga, ma è versato dall'Agenzia delle Entrate entro sei mesi dal termine per l'invio della dichiarazione.
Ad avviso dell'Autore, tali controlli potrebbero, ad esempio, evidenziare ritenute indicate nel 730 in misura diversa da quelle presenti nelle certificazioni uniche, crediti d'imposta superiori a quelli risultanti dalla dichiarazione dell'anno scorso o acconti maggiori di quelli pagati con F24.
La verifica potrebbe, tuttavia, riguardare anche i 730 con rimborsi di pochi euro (o a debito) che risultino comunque "anomali"; ad esempio, potrebbero risultare "sensibili" le dichiarazioni che per il primo anno danno avvio a detrazioni pluriennali.
L'Autore sottolinea altresì che l'Agenzia delle Entrate starebbe studiando un sistema di controlli mirati sulle situazioni ritenute più a rischio, quali, ad esempio, quelle di contribuenti che hanno subito in passato recuperi di rimborsi o di soggetti che hanno modificato i dati delle certificazioni uniche in modo anomalo. L'Agenzia delle Entrate può richiedere la documentazione ai contribuenti interessati e, in caso di problemi nella documentazione, bloccare l'erogazione dell'importo.
Fonte: Notiziario Eutekne - Il Sole - 24 Ore del 23.6.2016, p. 41 - "Rimborsi da 730, controlli più mirati" - Dell'Oste - Parente - Uva
Sezione:   Autore : S.M.Perego