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28/10/2015 I terreni agrari scontano la rivalutazione dal 1.1.2016 S.M.Perego
29/10/2015 Anche l’acquisto di un auto supporta la maggiorazione dell’ammortamento S.M.Perego
29/10/2015 Legittime le prestazioni gratuite rese da professionisti S.M.Perego
29/10/2015 500.000 inviti dell’Agenzia delle Entrate al buio e senza Casellario Pensionati INPS S.M.Perego
29/10/2015 La residenza fiscale è presunzione assoluta e comporta sempre l’obbligo della dichiarazione dei redditi S.M.Perego
30/10/2015 Ridotte le sanzioni per tardiva registrazione della dichiarazione di successione S.M.Perego
30/10/2015 ISEE (DSU) – I chiarimenti dell’INPS S.M.Perego
30/10/2015 NASPI – La risposta ad interrogazione parlamentare S.M.Perego
30/10/2015 I diversi accordi regionali assoggettano i medici di base all’IRAP S.M.Perego
30/10/2015 Nessuna maggiorazione del 40% per i beni in locazione finanziaria se non c’è riscatto S.M.Perego

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Titolo: Il saldo IVA con Unico è soggetto agli interessi tenendo conto della proroga dei versamenti   Data : 27/06/2016
Il saldo IVA con Unico è soggetto agli interessi tenendo conto della proroga dei versamenti
Ai sensi dell'art. 6 del DPR 542/99, i soggetti che presentano la dichiarazione annuale IVA in sede di dichiarazione unificata con il modello UNICO 2016 possono effettuare il pagamento del saldo IVA entro il termine previsto per il versamento delle altre imposte dovute, maggiorando le somme da versare degli interessi nella misura dello 0,4% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16.3.2016.
Posto che il DPCM 15.6.2016 ha disposto la proroga dal 16 giugno al 6 luglio anche dei versamenti derivanti dalla dichiarazione unificata annuale "senza alcuna maggiorazione", ne deriva che (ris. Agenzia delle Entrate 21 giugno 2012 n. 69):
- in caso di versamento del saldo IVA 2015 entro il 6 luglio, la maggiorazione dello 0,4% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo si applica solo fino al 16 giugno (termine ordinario dei versamenti di UNICO 2016);
- la proroga non comporta l'applicazione di un'ulteriore maggiorazione dello 0,4% per il periodo dal 17 giugno al 6 luglio.
Pertanto, un contribuente che può beneficiare della proroga e che versa il saldo IVA 2015 entro il 6 luglio, deve maggiorarlo dell'1,2% (0,4% per i periodi 17 marzo-16 aprile, 17 aprile-16 maggio e 17 maggio-16 giugno).
Diversamente, un contribuente che può beneficiare della proroga e che versa il saldo IVA 2015 entro il 22 agosto:
- deve maggiorarlo dell'1,2% per il differimento fino al 6 luglio;
- sull'importo comprensivo della suddetta maggiorazione dell'1,2% è dovuta l'ulteriore maggiorazione dello 0,4% per il differimento al 22 agosto (la maggiorazione totale è quindi pari all'1,6048%).
La suddetta disciplina prevista per il versamento del saldo IVA non si applica al versamento dell'IVA per l'adeguamento agli studi di settore, il cui versamento deve avvenire entro il termine previsto per il versamento del saldo dell'imposta sul reddito, con conseguente applicazione delle proroghe al 6 luglio o al 22 agosto (con la maggiorazione dello 0,4%).
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 27.6.2016 - "Saldo IVA di UNICO 2016, attenzione alle maggiorazioni" - Negro
Sezione:   Autore : S.M.Perego