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Data Titolo Sezione Autore
25/10/2016 Con il DL 193/2016 modificata l’estrazione di beni dal deposito IVA destinati in Italia S.M.Perego
21/10/2016 Per il trasferimento di beni a sé stessi in altro Stato Ue non rileva la partita IVA S.M.Perego
24/10/2016 Le piattaforme petrolifere sono classificate nella categoria catastale “D” S.M.Perego
24/10/2016 Dal 1.1.2017 la fattura elettronica passa dall’Agenzia delle Entrate S.M.Perego
24/10/2016 Entro il 14.12.2016 si può ravvedere il 770/2016 omesso S.M.Perego
24/10/2016 INPS - Assegno di natalità, dichiarazione sostitutiva unica (DSU) S.M.Perego
25/10/2016 L’INPS esclude il contributo addizionale sui licenziamenti se esiste continuità occupazionale S.M.Perego
25/10/2016 Nonostante la soppressione di Equitalia si continueranno a pagare gli aggi di riscossione S.M.Perego
25/10/2016 Dall’Agenzia delle Entrate altre 60 mila lettere per omesse/infedeli dichiarazioni dei canoni di locazione S.M.Perego
21/10/2016 Nessuna incostituzionalità sull’operato del Giudice tributario S.M.Perego

Records 2011 to 2020 of 2397
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Titolo: Le revisioni catastali devono sempre essere giustificate   Data : 30/06/2016
Le revisioni catastali devono sempre essere giustificate
La C.T. Prov. di Roma, sentenza n. 5539/46/16, sulla base dell'orientamento della Corte di Cassazione, ha stabilito che, in sede di revisione parziale del classamento degli immobili, è necessario verificare la ricorrenza delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche richieste per la classe (qualità del contesto urbano, centralità, ubicazione su strade importanti, collegamenti con servizi pubblici, posizione, livello di finitura, ampiezza media dei vani, dotazione di accessori, caratteristiche costruttive), nonché il possesso di "analoghe caratteristiche" negli immobili indicati a riferimento; peraltro, possono esistere significative differenze delle dette caratteristiche all'interno della stessa microzona.
Sullo stesso argomento si è espressa la stessa commissione, con la sentenza n. 11619/46/16, ove è stato affermato che l'obbligo, da parte dell'Amministrazione Finanziaria, di indicare i criteri specificamente utilizzati nel riclassamento catastale, può considerarsi adempiuto anche in sede contenziosa, mentre al contribuente spetterebbe contestare l'attribuzione della nuova classe, fornendo dimostrazione degli elementi che depongono a favore di una inferiore.
Fonte: C.T. Prov. Roma 9.3.2016 n. 5539/46/16 - C.T. Prov. Roma 17.5.2016 n. 11619/46/16 - Il Quotidiano del Commercialista del 30.6.2016 - "Riclassamento catastale legittimo solo se indicati i criteri specifici utilizzati" - Borgoglio
Sezione:   Autore : S.M.Perego